NOSTRI MUSEI: Canove, memoria di due guerre

    0
    66

    Il museo di Canove, curato dal locale gruppo alpini, è un importante percorso snodato in quattordici sale per una superficie di circa seicento metri quadrati di esposizione dedicata alla Grande Guerra, più una sezione riservata alla seconda guerra mondiale. È allestito in via Roma 68, nell’edificio che originariamente era la stazione ferroviaria di Canove: lo si incontra percorrendo la provinciale, a circa tre chilometri da Asiago. Il museo dispone di numerose raccolte tematiche, organizzate in modo da fornire una chiave di lettura dell’evento bellico e di reperti che costituiscono il tema di fondo museale.

     

    Da segnalare un’importante raccolta di armi e uniformi oltre a numerosi medaglieri, oggettistica Canove: memoria di due guerre varia, oltre ad una interessante sezione fotografica. Conserva, per esempio, una collezione di proietti d’artiglieria, dal calibro 77 al 420. Quest’ultimo, terrificante anche se poco impiegato, fortunatamente non sempre esplodeva, a differenza dei micidiali 305 e 381, il primo lanciato dalla Valsugana su Asiago, il secondo da Lavarone sull’altopiano di Asiago.

    Una curiosità: una pentola a pressione austriaca in acciaio smaltato, del 1915, una “Pompa Palermo”, idrovora in ottimo stato, che era impiegata per togliere l’acqua dalle trincee dei nostri soldati; e mitragliatrici, inglesi, italiane (non troppo affidabili perché si surriscaldavano) e tedesche (che purtroppo per i nostri militari funzionavano sempre e in continuazio- ASIAGO Una postazione di mitragliatrice. L’ingresso del museo. ne!). Copiosa la documentazione di ordini d’attacco, foto originali anche dei nostri mitici “arditi”, protagonisti di eroiche imprese, tagliafili, maschere antigas e tanto altro ancora che documenta la guerra sull’altopiano. In tutto, circa 8.500 reperti, il che rende questo museo uno dei più completi del panorama alpino.

    È stato inaugurato nel 1974, dopo circa due anni di raccolta dei materiali che provengono – ma non solo – da quel terribile campo di battaglia che furono gli altopiani. Particolarmente interessante, quindi, è la sua visita, soprattutto dei ragazzi delle scuole primarie e secondarie che da quest’incontro possono farsi un’idea di ciò che è la guerra, conoscenza indispensabile per apprezzare la pace e la convivenza pacifica. Agli amanti delle raccolte e agli studiosi risulterà prezioso il catalogo (in italiano e in inglese) degli oggetti e dei documenti esposti. La guida completa dei musei dell’A.N.A. è scaricabile dal portale www.https://www.ana.it nella parte del Centro Studi.

    Per informazioni e prenotazioni contattare il curatore e direttore, l’alpino del gruppo di Canove Romano Canalia (0424.692511), che è uno dei fondatori del museo, o l’Ufficio del Turismo del Comune di Roana, tel. 0424.692035, oppure scrivere all’indirizzo di posta elettronica: asiago@ana.it

    Orari di apertura dal 15 giugno al 15 settembre tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. Nei mesi dell’anno in cui il museo è chiuso l’organizzazione è disponibile ad accompagnare visite su prenotazione.