La lettera allo zio caduto

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    Sono un ufficiale del 113º corso AUC e ho prestato servizio alla 11ª cp. del Mondovì. Ho scritto, idealmente, una lettera al fratello di mio nonno materno, Edoardo Castelli, che novant’anni fa cadeva in combattimento sul Monte Mirzli quale comandante della sezione mitraglieri del btg. Pinerolo.

    Guido Rota Baldini Saronno (VA)

    La lettera che hai inviato a tuo zio è una pagina di commovente affetto per una persona che non hai conosciuto ma della quale, evidentemente, conservate il ricordo in famiglia: in tal modo egli non è morto, si è solo assentato. Traggo uno stralcio: … tu sei caduto il 3 dicembre 1915; io il 3 dicembre 1983 prestavo, alla SMALP, giuramento alla Patria . E ancora …la zia Adele, che oggi ha novantun anni, ancora conserva il libricino di preghiere in slavo che tu le inviasti, dopo averlo raccolto sul campo di battaglia . Anche questa è storia patria.