Mercoledì 4 maggio, nel piazzale antistante la stazione ferroviaria di Cuneo Gesso, alla presenza del presidente nazionale Corrado Perona, del presidente della sezione di Torino Chiosso, dei consiglieri nazionali Luigi Bertino e Giovanni Greco, del comandante del 2° reggimento Alpini, del rappresentante della Provincia, del sindaco di Cuneo Alberto Valmaggia e di numerose altre autorità militari e civili, si è svolta una breve ma significativa cerimonia.
Alla stazione di Cuneo Gesso, che era la stazione di partenza delle tradotte di alpini che andavano in terra di Russia, sono stati commemorati i 13.550 alpini, fra Caduti e Dispersi, della Divisione. Alla Cuneense, dunque, verrà dedicato un Memoriale, il cui progetto è stato ufficialmente presentato in quest’occasione.
Dopo il saluto del sindaco, il nostro presidente (che prima si era intrattenuto a lungo con i reduci di Russia presenti alla manifestazione) ha rivolto parole di elogio per l’iniziativa che vuole celebrare e ricordare il sacrificio della Divisione “martire”. Ha poi proseguito invitando i numerosi alpini e cuneesi presenti a celebrare ogni giorno, e non solo ogni cinquant’anni, l’Unità d’Italia. “Gli alpini – ha ricordato Perona – la celebrano ogni giorno rispettando ed onorando quella bandiera che solo ogni cinquant’anni si vorrebbe esposta ovunque”.
In seguito, Mario Tonini ha presentato il libro “Don Rinaldo Trappo, uomo, alpino, prete”, nel quale viene ricordata la vita dell’amato cappellano della Divisione alpina che, al suo rientro dalla guerra, spese tutte le sue energie nel ricordo dei tanti alpini rimasti sul suolo russo. La cerimonia si è conclusa con la consegna ai famigliari, del piastrino di due Caduti e il simbolico taglio di un nastro tricolore, beneaugurante per la prossima realizzazione del Memoriale.
