L’omaggio ai Caduti italiani nel cimitero cèco di Milovice

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    Il cimitero di Milovice, nei pressi di Praga, è stato teatro anche quest’anno di una cerimonia densa di emozioni nel ricordo dei 5.276 connazionali internati deceduti durante la prima guerra mondiale. È stata una cerimonia molto semplice, con la deposizione delle corone alla presenza dell’ambasciatore italiano a Praga Pasquale D’Avino, del ten. col. Romeo Tomassetti delle Forze Nato, esponenti militari delle forze armate della Repubblica Ceca, religiosi della chiesa cattolica e ortodossa, reduci boemi, il sindaco di Milovice con molti suoi concittadini e, a sorpresa, anche una folta rappresentanza di italiani residenti a Praga.

     

    La delegazione italiana era formata dal vice presidente vicario della sezione di Belluno Angelo Dal Borgo e dai consiglieri sezionali Parissenti, De Pra e Reolon con il vessillo; dai gruppi ANA di Belluno Centro, Canale d’Agordo, Frassenè Agordino, Cavarzano Oltrardo, Tambre, Borsoi, Spert, Farra e Puos d’Alpago con i gagliardetti e i gonfaloni di questi due comuni dell’Alpago.

    La delegazione di Conegliano, con il gonfalone del Comune, era guidata dal presidente onorario Lino Chies con il vessillo sezionale e rappresentanze con gagliardetti dei gruppi di Ogliano, San Fior, Gaiarine e San Vendemiano, mentre una delegazione del gruppo ANA di Cison di Valmarino era presente con lo stendardo dei famigliari dei Caduti alpini del “Bosco delle Penne Mozze”. Nella trasferta si erano uniti agli alpini i famigliari di Rocco Melideo, soldato del 17° Reggimento fanteria, nato a Chieti il 16 gennaio 1885, fatto prigioniero il 28 ottobre 1917 e deceduto per malattia proprio nel campo di Milovice il 15 marzo 1918, dove riposa in una fossa comune segnata dal numero 2658.

    Con l’occasione i suoi nipoti hanno potuto ricongiungere le ceneri del nonno e della sua sposa dopo oltre 90 anni e lunghe ricerche. Momenti di viva commozione sono stati vissuti al suono degli inni nazionali boemo e italiano, alla recita della “Preghiera dell’Alpino” da parte del ten. col. Tomassetti e all’echeggiare delle note del “Silenzio” che hanno chiuso la cerimonia. Sono seguite la visita al piccolo museo allestito all’ingresso del cimitero e la celebrazione della Messa nella chiesa di Milovice.

    Al termine, alla Casa del popolo è stato servito il pranzo durante il quale sono stati scambiati vari doni in un clima di amicizia. Nel tardo pomeriggio una visita alla città di Praga e all’indomani il lungo viaggio di ritorno verso l’Italia. “Stanchi – hanno dichiarato i due organizzatori Dal Borgo e Chies – ma felici di aver onorato i nostri militari che riposano lontano dalla loro terra e che non sono e non saranno mai dimenticati”.