In Kosovo gli artiglieri alpini del “Vicenza”

    0
    46

    Sono già operativi in Kosovo, alla base “Italia” di Pec, gli artiglieri alpini del 2° reggimento “Vicenza” agli ordini del col. Andrea Borzaga. Hanno dato il cambio al comando del Contingente italiano, al 21° reggimento “Trieste” della brigata corazzata Pinerolo. Alla cerimonia di insediamento erano presenti il generale di Corpo d’Armata Giorgio Cornacchione, comandante del COI (Centro Operativo Interforze), il generale di Divisione tedesco Erhard Drews, comandante della KFOR, il generale di brigata Francesco Diella, rappresentante italiano al KFOR, numerose autorità civili e religiose locali e rappresentanti del comando NATO.

    Tra le attività svolte dal 21° Reggimento “Trieste”, merita particolare attenzione la cooperazione civile e militare che ha visto la realizzazione di progetti finalizzati a promuovere lo sviluppo agricolo, la zootecnica, il comparto agro-alimentare, le infrastrutture agricole e la collaborazione con le organizzazioni governative e non presenti nella parte Ovest del Kosovo. Per il 2° Reggimento Artiglieria Terrestre “Vicenza” con tradizioni alpine e di stanza a Trento si tratta della prima missione fuori dal territorio nazionale.

    Fra l’altro, continuerà a garantire la sicurezza di due siti sensibili dal punto di vista culturale, storico e religioso quali il monastero di Visoki a Decani e il Patriarcato di Pec e ad avviare progetti finalizzati al ritorno delle normali condizioni di vita e di lavoro. La libertà di movimento dei cittadini kosovari, la realizzazione di un ambiente sicuro sono le altre attività che quotidianamente impegneranno gli artiglieri alpini con pattuglie, posti di blocco e un’azione di vigilanza in collaborazione con la polizia locale.