CUNEO Carr: raduno e monumento alla Cuneense

    0
    50

    Raduno intersezionale a Carrù e scoprimento di un monumento alla Cuneense, la divisione alpina che ebbe il maggior numero di Caduti nella tragica campagna di Russia. Erano rappresentate con i vessilli e i rispettivi presidenti, le sezioni di Mondovì, Ceva, Saluzzo, Savona, Imperia e, ovviamente, Cuneo. Una cinquantina i gagliardetti, anche di gruppi di altri raggruppamenti. C’erano inoltre i rappresentanti della Regione Piemonte, della Provincia di Cuneo, delle amministrazioni comunali di Bastia Mondovì, Clavesana, Farigliano, Piozzo, Rocca Cigliè, dell’Associazione reduci, dell’Anpi e di numerose associazioni di volontariato.

    Preceduto dalla banda musicale Giovanni Alesina , si è mosso un corteo che ha raggiunto piazza Curreno, dove è stata deposta una corona al monumento dedicato ai Caduti. Il corteo si è mosso nuovamente ed ha raggiunto piazza Divisione Cuneense: qui alcuni reduci della gloriosa divisione, con profonda emozione, hanno scoperto il monumento (ideato da Ezio Brenghetto), benedetto dall’arciprete di Carrù don Giacomo Griseri.

    È seguita la benedizione del nuovo gagliardetto del gruppo, preso in consegna dalla madrina signora Arianna Pellegrino. Parole di saluto e di commemorazione sono state pronunciate dal sindaco Breghetto e dal prof. Pino Perrone. Sono quindi intervenuti anche i generali Bruno Barberis ed Enrico Mellano, e infine il presidente della sezione Romano Marengo. Don Paolo Francesco Roà ha celebrato la Messa al campo, che è stata accompagnata dalla corale dei Gat Ross di Farigliano. Al termine alpini e autorità hanno raggiunto piazza Mercato, dove la Pro Loco ha servito un pranzo. La giornata si è conclusa con l’ammainabandiera, eseguita alle note del Silenzio.