CASALE MONFERRATO Mirabello: gli alpini a scuola

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    Essere invitati a portare la nostra testimonianza in una scuola è una circostanza che ci rende particolarmente orgogliosi. Tutto è nato dalla solenne celebrazione della giornata dedicata ai reduci, alla quale aveva preso parte anche una insegnante di Mirabello, un ridente paese delle colline monferrine che vanta una bella tradizione alpina e la presenza di un operoso gruppo guidato da Giancarlo Piacenza. Invito a scuola accolto, ovviamente.

    La delegazione era composta dal presidente della sezione Gian Luigi Ravera, dal capogruppo Giancarlo Piacenza, dal segretario del gruppo Sergio Giarola e da Ettore Morano, reduce del 3º alpini, btg. Fenestrelle. L’alpino Morano vanta un corredo personale di tutto rispetto: lo zaino, il cappello originale, la mantellina, gli scarponi chiodati, la gavetta, il gavettino, una piccozza, le racchette da neve, un pezzo di corda e la borraccia: il suo corredo di Russia, che ha esibito alla classe. È stata una lezione di storia dal vivo, che ha lasciato dapprima meravigliati e poi sempre più attenti e compresi i ragazzi.

    Ciò che ha profondamente interessato i ragazzi è la vita degli alpini in guerra: cosa mangiavano, come e dove dormivano, se soffrivano il freddo, come si riparavano dalla pioggia e se avevano paura di non riuscire a tornare a casa. A turno, Morano, Ravera e Piacenza hanno soddisfatto tutte le curiosità, trascorrendo un’ora meravigliosa e qualche momento di emozionante ricordo. Prima di concludere l’incontro, i bambini hanno voluto offrire un saggio della loro preparazione per ricordare il 4 Novembre: accompagnati con la chitarra da una loro insegnante, hanno cantato tutta la Leggenda del Piave e poi recitato poesie e versi sulla pace e sulla convivenza civile di tutti i popoli della terra. Infine con le insegnanti, gli alpini e il sindaco Marco Demartini con tanto di fascia tricolore, sono andati al monumento ai Caduti, dove hanno posato per la foto ricordo.