Domenica 18 marzo si è svolta l’annuale assemblea sezionale che quest’anno prevedeva il rinnovo delle cariche associative. Erano presenti i delegati dei 66 Gruppi della “Monte Grappa” e, a presiedere l’assemblea, è stato nominato il 1° maresciallo e socio Leonardo Ronzani del 7° reggimento Alpini. Per la sede nazionale era presente il direttore de L’Alpino Vittorio Brunello.
Il vice presidente nazionale Sebastiano Favero, assente per altri incarichi, era presente con un messaggio nel quale, oltre a portare il suo saluto, ricordava la recente scomparsa del presidente onorario e zio Bortolo Busnardo, “andato avanti” lo scorso 24 gennaio. “Alpino nel senso pieno e completo, legato ai valori ed alle tradizioni autentiche della nostra Associazione alla quale ha dato il meglio della sua vita. Forte il suo amore per la Patria e per il ricordo e la memoria di cui sono testimonianza i suoi ventuno anni di presidenza della sezione Monte Grappa ed i sei anni trascorsi in consiglio nazionale dei quali gli ultimi da vice presidente. Deciso ed appassionato il suo impegno affinché i luoghi della memoria fossero conservati dignitosamente ed in particolare il Sacrario di Cima Grappa. La solidarietà ed il volontariato lo hanno visto sempre protagonista, dall’ “Operazione Sorriso” in terra di Russia alla scuola in Brasile, dall’ospedale a Capo Verde al terremoto in Armenia solo per citarne alcune. Sempre disponibile; le sue parole ed i suoi interventi colpivano il segno ed entravano nel profondo del cuore e dell’animo di chi lo ascoltava e ora, dal Paradiso di Cantore, continuerà ad indicare la strada”.
Nel corso della seduta è stato annunciato il nome del nuovo presidente della Sezione: Giuseppe Rugolo, 51 anni, del gruppo di Cavaso (TV), già vice presidente vicario. Caporal maggiore del comando brigata Julia nel 1983-84, Rugolo ha ottenuto il 98% dei consensi. Il presidente uscente Carlo Bordignon ha abbracciato commosso il successore mentre l’assemblea, in piedi, applaudiva soddisfatta il neo eletto. In serata sono stati resi noti i nomi dei consiglieri sezionali: un direttivo rinnovato grazie anche alla presenza di tanti giovani.
