Adunata a Latina

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    Voglio rispettare le decisioni del CDN, ma non posso che esprimere la mia delusione per la bocciatura di Bolzano come sede per l’adunata 2009. Un’occasione persa. A Bolzano la minoranza italiana sperava di vedere la loro città tappezzata di tricolori e di sentire parlare italiano per un fine settimana. Spero che il presidente Scafariello ripresenti per il 2010 la candidatura della sua città.

    Luigi Rinaldi Tambre (BL)

    Ogni anno arrivano in Consiglio Direttivo tre candidature per l’Adunata nazionale e ne passa una. Due città rimangono a bocca asciutta. Le motivazioni di Bolzano erano forti, ma non credo che si debba enfatizzarne l’amarezza ritenendo che il CDN non abbia pensato che in tutto l’Alto Adige qualche tricolore in più non farebbe male. Tant’è vero che alla prima votazione la città altoatesina aveva riportato più voti di tutti e solo il ballottaggio ha fatto prevalere Latina. Quello però che, a mio parere, bisogna sgomberare dalla mente è che la scelta fatta sia viziata da insensibilità o peggio da intrallazzi mutuati dalla politica. Ogni consigliere, libero da vincoli di mandato, e quindi in piena coscienza, decide secondo valutazioni assolutamente personali. Queste sono le nostre regole.