A Montorio Veronese il 4° rgt. Alpini paracadutisti

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    Concluso il trasferimento del 4° reggimento Alpini paracadutisti da Bolzano a Verona. Il reggimento – erede dell’eroico battaglione “Monte Cervino” che scrisse in Russia una delle pagine più alte del sacrificio degli alpini – si è ufficialmente insediato alla caserma “Duca” di Montorio Veronese.

    La cerimonia si è svolta alla presenza del sottosegretario alla Difesa Guido Crosetto, del capo di Stato Maggiore della Difesa gen Biagio Abrate, di SME gen. Giuseppe Valotto, del comandante del Comando delle Forze Terrestri gen. C.A. Francesco Tarricone e del comandante delle Truppe alpine gen. C.A. Alberto Primicerj. Dopo aver commemorato il caporal maggiore scelto Rosario Ponziano, caduto in Afghanistan nel 2009, il gen. Valotto ha rivolto un particolare saluto a tutti coloro che, feriti in azione di combattimento, con coraggio e grande determinazione sono poi rientrati nei propri ranghi.

    Il gen. Valotto ha ricordato le motivazioni che hanno portato allo spostamento del reggimento paracadutisti alpini “dalla storica sede di Bolzano a quella più funzionale di Montorio Veronese. La scelta della sede di Montorio – ha detto – oltre a rispondere con adeguate infrastrutture, offre ottime potenzialità addestrative: aree per esercitazioni, aeroporto disponibile a pochi chilometri, presenza nell’area di un’altra unità paracadutista con cui operare e addestrarsi. Questa collocazione baricentrica apre, inoltre, nuove sinergie in ambito Forza Armata, interforze e multinazionale, vista la prossimità del comando militare SETAF di Vicenza”.

    A conclusione della cerimonia il capo di Stato Maggiore ha consegnato la Croce d’Oro al Merito dell’Esercito al capitano Giovanni Carofalo, distintosi durante le operazioni in Afghanistan. Quindi, con i generali Tarricone e Primicerj, ha applicato lo stemma adesivo di “Ranger” al braccio di venti parà alpini che avevano concluso il complesso addestramento.