A Conegliano festa per gli artiglieri del 3 rgt.

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    La Conegliano alpina accoglie il 3º Reggimento di ritorno dall’Afghanistan e saluta il primo raduno degli Artiglieri da Montagna del Gruppo Conegliano. Il 21 aprile scorso una moltitudine di penne nere e di cittadini hanno reso onore al Labaro e alle Truppe alpine che hanno riportato in città la bandiera sventolata ad Herat, in terra afgana, segnando una delle pagine più belle per la sezione ANA guidata da Antonio Daminato.

    Dietro la fanfara della Julia, il reparto in armi forte di oltre 200 uomini ha sfilato per le vie di Conegliano, confluendo in Piazza Cima, dove sono stati resi gli onori alla Bandiera di guerra.

    C’erano i Gonfaloni di 36 Comuni, i vessilli delle sezioni Cadore, Carnica, Feltre, Gorizia, Padova, Palmanova, Piacenza, Torino, Treviso, Udine, Valdobbiadene, Venezia, Vicenza, Vittorio Veneto e, naturalmente, Conegliano, oltre ad una selva di gagliardetti dei gruppi sezionali e di gruppi amici, il più lontano da Rieti. Davanti alle Truppe alpine schierate e al Labaro, sono passati il Gonfalone del Comune di Conegliano, i Gonfaloni dei Comuni decorati e a seguire tutti gli altri. Poi la Bandiera di guerra del 3º Reggimento Artiglieria da Montagna, che ha ricevuto gli onori militari, con il Comandante delle TTAA generale di Corpo d’Armata Armando Novelli.

    È seguita la riconsegna della bandiera sventolata ad Herat e i discorsi delle autorità, dal sindaco Floriano Zambon, al presidente sezionale Antonio Daminato, al vicepresidente nazionale vicario Ivano Gentili. Infine la allocuzione ufficiale del generale Franco Chiesa, già comandante del Gruppo Conegliano e presidente del neonato Comitato Gruppo Conegliano , prima della chiusura del generale Novelli.

    E l’appuntamento con le Truppe alpine di rientro dall’Afghanistan è stato fatto coincidere anche con il primo raduno del gruppo Conegliano, del 3º Reggimento. Nato quando è stata creata l’artiglieria da montagna nel 1887, fino allo scoppio della Grande Guerra il gruppo Conegliano ha avuto sede proprio in città. Allora il Gruppo, conformemente all’ordinamento dell’artiglieria, si chiamava 1ª Brigata di Artiglieria da Montagna per poi diventare Brigata di Artiglieria da Montagna del Veneto , che già inquadrava le batterie 13ª, 14ª e 15ª, così come oggi.

    È quindi una delle unità di artiglieria tra le più antiche del nostro Esercito ed è il gruppo di Artiglieria più decorato, con le 2 Medaglie d’Oro e 4 Medaglie d’Oro individuali, oltre alle innumerevoli altre ricompense al valore conseguite in pace e in guerra. Nel pomeriggio del 21 aprile, al Teatro Accademia sono state messe le basi per la nascita dell’associazione ‘Gruppo Conegliano’ che ha, come principale scopo, di riunire una volta l’anno, nello spirito dell’ANA, tutti gli artiglieri che hanno militato nel reparto. Nello stesso teatro, nel corso di una serata con scopo benefico, il coro Brigata Alpina Julia congedati ha presentato il suo primo CD.

    Antonio Menegon