1861 e dintorni: due concerti della Taurinense

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    “1861 e dintorni” è il titolo del concerto che la fanfara della brigata alpina Taurinense ha proposto al festival Mi-To Settembre Musica. Il 10 al Palazzo Reale di Milano e l’11 alla Reggia di Venaria, la formazione militare diretta dal maresciallo Calandri ha richiamato oltre mille persone ed ha ripercorso l’epopea risorgimentale iniziando con le note di melodie popolari come La bella Gigogin, 4 maggio, marcia d’ordinanza dell’Esercito costituito a Torino 150 anni fa. Un 1861 con dintorni ampi un secolo e mezzo, visto che diversi brani – come Gibilrossa di Paolo Mazza, che rievoca l’impresa dei Mille, e 1861.

    I figli della libertà di Davide Boario, con la voce recitante in playback di Ricky Tognazzi che cita gli eroi del Risorgimento, sono stati composti ed eseguiti per la prima volta proprio quest’anno. Il programma si è soffermato inoltre su alcuni classici d’autore per banda militare come la Suite n. 1 di Gustav Holst e Irish Tune di Percy Grainger, prima della tradizionale chiusura con la Marcia degli Alpini e l’Inno di Mameli, cantato solennemente dal soprano Larissa Yudina, interprete anche di ‘Piume d’Aquila’, altro pezzo di Boario, dedicato agli alpini.