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domenica, 5 Maggio 2024

BRASILE – Il Tricolore italiano a Belo Horizonte

Durante la parata sulla Avenida Afonso Pena di Belo Horizonte in occasione della festa dell’Indipendenza del Brasile, oltre alle Forze Armate brasiliane ha sfilato anche il tricolore italiano, grazie alla presenza di alcuni rappresentanti (giunti da tutto il Paese) della Sezione Brasile.

HAMILTON – Una storia incredibile

Mi chiamo Pasquale e vivo a Hamilton (Canada) dal 1961. Sono l’orgoglioso figlio di Antonio Di Perso, alpino classe 1913 di Brittoli (Pescara). Ricordo che mio padre mi raccontava sempre l’esperienza terribile della guerra, quando da Gorizia partì per l’Albania. Durante una notte di battaglia, il suo superiore morì tra le sue braccia.

ABRUZZI – Una clessidra, monito di pace

In occasione della 24ª Edizione della “Fiaccolata del Ricordo”, il Gruppo di Pietransieri, ha voluto realizzare un’opera nel giardino del Sacrario che ospita le vittime dell’eccidio nazista del 1943 (128 i Caduti, oltre 10 per scoppio di mine).

Il grazie di Max

Mi permetto di disturbarvi per formulare all’Associazione tutta i miei e di Paola più sinceri ed affettuosi auguri per un felice e sereno Natale ed un prosperoso 2017. Vi ringrazio per quanto impegno avete messo per sostenerci e starci accanto sin dal primo momento con tutto il vostro sincero affetto e ricordo bene quante vostre cartoline da tutte le sedi del mondo ci sono pervenute anche durante il periodo in cui eravamo associati alle carceri indiane. Se fosse possibile, sarebbe per me un enorme piacere diffondere a tutti i soci e le loro care famiglie il mio augurio, nell’attesa di potervi abbracciare tutti e dimostrarvi la mia personale ed umile riconoscenza. Con profondo affetto vostro Max.

Massimiliano Latorre 

SICILIA – In memoria del generale Sapienza

A Sant’Agata Li Battiati, Comune limitrofo alla città di Catania, è stata intitolata una importante piazza del centro, all’alpino generale di Brigata Luigi Sapienza, eroe della Grande Guerra. Nella sala consiliare del municipio, alla presenza del prefetto di Catania Maria Guia Federico, del sindaco Carmelo Galati, delle autorità civili e militari e delle Associazioni d’Arma è stata ricordata la figura del Generale quale soldato e uomo libero che, pur obbedendo agli ordini dei superiori, considerava i suoi alpini non come soldati da mandare allo sbaraglio, ma come uomini da proteggere dal fuoco nemico. 

Il capitello restaurato

Ci sono molte persone che parlano di collaborazione, ci sono persone che si lamentano perché le cose non vengono fatte e ce ne sono altre, come quelle del Gruppo di Lago, che agiscono. A Revine Lago c’era, c’è e, per grazia ricevuta, ci sarà ancora per anni, un capitello che sorge in via Guglielmo Marconi, noto come il capitello di San Paolo. 

Destini incrociati

La notte fra il 29 e il 30 luglio 1916 il 5º Gruppo Alpini, formato da sei battaglioni compreso il “Monte Antelao”, ricevette l’ordine di attaccare le posizioni nemiche sulle Tofane e sul Lagazuoi penetrando in profondità nella Val Travenanzes. Della 96ª compagnia, che doveva fare da apripista agli altri reparti, facevano parte gli alpini Lorenzo Albertelli e Giuseppe Rucci. Erano partiti sul far della notte. Il piano era quello di utilizzare il percorso del camminamento di mina, raggiungere il cratere provocato dall’esplosione sul Castelletto e scendere nel canalone verso la Val Travenanzes. 

Le cose cambiano

Durante il funerale di un fratello alpino è stata letta la Preghiera dell’Alpino. Non sarebbe cosa buona aggiungere al testo: ...o Signore, che proteggi le nostre mamme, le nostre spose, i nostri figli e fratelli lontani, anche “i nostri sposi” visto che nel nostro Corpo ci sono molte donne anche in ruoli operativi e di comando.

Francesco Scipione, Sulmona (L’Aquila)

VENEZIA – Fiume d’Italia

La festa annuale del gruppo alpini di Fiume è stata l’occasione per riunire attorno al monumento ai Martiri delle Foibe di Pisogne (Brescia) gli alpini del Gruppo Fiume, sparsi in tutta Italia, gli amici del Gruppo alpini di Pisogne, quelli dell’Associazione Fanti, i rappresentanti fiumani dei bersaglieri e degli artiglieri e il sindaco del paese. Il Gruppo Fiume, intitolato a Mario Angheben è piccolo, ma attivissimo e gode di discreta salute

Il valore della libertà

Ti scrivo per chiederti di aiutarmi a capire il senso (o il nonsenso) di un certo giornalismo di oggi. Finora non ci sono riuscito, neanche affidandomi un paio di volte tempo addietro a un quotidiano di primaria importanza. Non ho avuto risposta e me ne sono fatto una ragione: troppe lettere pervengono al direttore oppure alcune non sono riscontrabili. L’argomento che ti propongo non è di carattere alpino, ma riguarda anche ogni alpino che, come me, vorrebbe capire alcuni fatti del nostro mondo, non da addetto ai lavori ma da semplice lettore.

VARESE – Alpini, bambini e maestre

Sono ormai sette anni che il Gruppo di Porto Ceresio organizza un incontro con i bambini della prima elementare della locale scuola Benigno Bossi. Anche quest’anno gli alpini hanno consegnato agli alunni il Tricolore, hanno cantato insieme a loro l’Inno d’Italia e recitato la Preghiera dell’Alpino: tre simboli che, insieme al nostro spirito di Corpo, contribuiscono a tenerci uniti.

BELLUNO – Alpini di Tambre, braccia e cuore

La cerimonia per l’80º anniversario di fondazione è stata un’enorme soddisfazione per il Gruppo e in particolare per il nuovo Capogruppo Enzo Bortoluzzi - in carica da solo un mese - grazie anche alla partecipazione del Presidente nazionale Sebastiano Favero e del vescovo emerito Giuseppe Andrich della diocesi di Belluno-Feltre. Accanto a loro il Consigliere nazionale Michele Dal Paos, il Presidente sezionale Angelo Dal Borgo con il vessillo sezionale e alcuni consiglieri, il sindaco di Tambre Oscar Facchin e il comandante dei carabinieri stazione dell’Alpago.

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