22.1 C
Milano
martedì, 14 Maggio 2024

Il coraggio di annunciare il bene

Ho appena letto le sue considerazioni sulla vita attuale e le prese di posizione decisamente contro corrente, politicamente scorrette e via elencando locuzioni oggi in pieno uso. La conduzione della vita planetaria, o quasi, è oggi comandata dalla finanza internazionale che si serve delle nazioni come di pedine da muovere sulla tavola degli scacchi.

L’orgoglio dell’appartenenza

Non ho fatto la naja negli alpini, purtroppo. Poi grazie ad un amico, ho conosciuto la sezione di Casale Monferrato, la mia città (l’incontro è stato facilitato dalla meravigliosa bagna cauda annuale della Sezione, che è diventata un punto di riferimento per la mia famiglia e amici, ma è un dettaglio...).

AOSTA – Progetto per i bambini autistici

Il presidente della sezione di Aosta Carlo Bionaz ha consegnato ai rappresentanti dell’Associazione Valdostana Autismo un cospicuo contributo raccolto dagli alpini dei gruppi di Aosta e della zona, con il loro servizio nello stand organizzato durante il mercatino di Natale. Ha spiegato Bionaz: “Siamo sempre pronti a contribuire ad iniziative a sostegno degli altri, specialmente di chi ha più bisogno”.

Una stampa di sostanza

Sarà stato forse per l’atmosfera mistica del grandioso santuario che ci ha ospitato o, più probabilmente, per la felice scelta dei relatori e l’interesse del tema del dibattito, fatto è che il diciassettesimo Convegno itinerante della stampa alpina (CISA) al Santuario di Vicoforte si è concluso con un generale consenso, decretato anche da un sondaggio che riportiamo in queste stesse pagine. Ed ha dimostrato le grandi potenzialità e la forza delle tante voci alpine, il comune spirito che le anima ed il desiderio dei redattori di cavalcare i tempi di questo delicato momento sociale e l’era digitale che tutto elabora e inghiotte in un attimo.

Aspettando settembre

Ritornare sui luoghi della memoria significa riabbracciare i nostri padri, i nostri nonni. I nostri veci. È come ritrovarli uno ad uno in un peregrinare consapevole e sereno. E gli alpini lo fanno, da quasi un secolo. Ritrovano i morti di Adua, della Libia, delle Tofane. I morti di Grecia e di Albania. Le vittime della prigionia, dei campi di sterminio.

Aria nuova, in Sezione

Il 19 maggio 2013 Corrado Perona lascia la presidenza dell'Associazione Nazionale Alpini. Sarà per lui un giorno molto pesante ma insieme allegro e ricchissimo di sensazioni che possono stravolgere qualsiasi essere umano. Ma io non voglio, né posso, imbarcarmi in considerazioni sulle quali mille persone sono più informate, dettagliate, più capaci di scrivere di me.

Facile volergli bene

Corrado Perona è eletto presidente della sezione di Biella nel 1985 e il sottoscritto ha avuto la fortuna di esserci! L’elezione di Corrado è una svolta storica: era il primo presidente a non aver fatto la guerra ed era un giovane: giovane sì, ma con una lunga esperienza di Sezione e di consigliere nazionale. Un alpino doc con i piedi ben piantati per terra, idee chiare e la consapevolezza di lasciare al suo successore una sezione, rinnovata, sana, unita e compatta! E cosi è stato.

GENOVA – Restaurato il monumento all’Alpino

Il monumento all’Alpino nel cimitero monumentale di Staglieno era stato voluto dai commilitoni superstiti della Campagna di Russia per ricordare i loro compagni che non ce l’avevano fatta. Sporco, malandato e quasi dimenticato, da qualche tempo versava in stato di abbandono. È stato il gruppo di Genova Centro, guidato da Giuseppe Fusco, che ha voluto arginare gli effetti del tempo e dell’incuria.

BELLUNO – Con la carrozzina sui monti dell’Alpago

Nel 45° della collocazione della Madonnina delle penne nere al “Sasson de Val De Piera”, sui monti dell’Alpago, gli alpini del gruppo di Tambre hanno esaudito il desiderio di Pierantonio Peterle, paraplegico da oltre 41 anni per un grave incidente automobilistico, di salire lassù al cospetto della statua della Vergine Maria.

Anteprima con i giornalisti

La conferenza stampa di giovedì 18 aprile è stata il primo atto ufficiale della 86ª Adunata nazionale, con una ventina di giorni in anticipo sulla tre giorni che già si annuncia bellissima. Atto ufficiale, si diceva, nel senso che era il primo appuntamento nel programma dell’Adunata, ma il clima è stato quello dell’incontro fra amici, importante per il buon fine della manifestazione.

Onestà e solidarietà

Non si poteva trovare un binomio più adeguato per coniare il motto dell’Adunata 2013. Sempre più spesso penso, a fronte dei battibecchi insulsi e burattineschi che vorrebbero essere la voce della politica, quanto poco sarebbe necessario per spazzare via il luridume degli inganni e delle prese in giro che sempre più sfrontatamente insozzano i valori e le virtù del nostro popolo.

ALPINI IN AFGHANISTAN

Il blog degli alpini della brigata Taurinense nella loro ultima missione in Afghanistan (sono stati sostituiti dai fratelli della brigata gemella Julia) è diventato un interessante libro che ha una particolarità: è raccontato dagli stessi protagonisti che hanno vissuto la missione in prima linea. É curato dal maggiore Mario Renna, portavoce della brigata in Afghanistan. “Un’antologia di esperienze”, come ha scritto nella prefazione il capo di Stato Maggiore dell’Esercito gen. Claudio Graziano, commentando la presenza italiana che sta volgendo al termine nel “paese degli aquiloni”. Una missione costata “52 Caduti con onore tra quei monti lontani che da troppo tempo non conoscono la pace”, conclude Graziano.

ULTIMI ARTICOLI

Nuovo sito editoriale

Le spese per la produzione del nostro giornale sono costantemente aumentate. Su 1,5 milioni di euro previsti in bilancio per la nostra rivista, i...