Aria nuova, in Sezione

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    Il 19 maggio 2013 Corrado Perona lascia la presidenza dell’Associazione Nazionale Alpini. Sarà per lui un giorno molto pesante ma insieme allegro e ricchissimo di sensazioni che possono stravolgere qualsiasi essere umano. Ma io non voglio, né posso, imbarcarmi in considerazioni sulle quali mille persone sono più informate, dettagliate, più capaci di scrivere di me.

     

    Mi riferisco invece alla sezione ANA di Biella. Conosco Corrado da quasi trent’anni. È stato lui, nel 1986, da presidente sezionale, a chiamarmi nel consiglio della Sezione e pertanto a farmi iniziare quella splendida vita associativa che per sempre sarà da me considerata uno dei periodi più belli della mia esistenza.

    Vivevamo parte dell’anno nello stesso piccolo paese di montagna, condividendo già allora e poi sempre di più tante attività sportive e di lavoro naturale (concretizzate insieme nella Protezione Civile dell’ANA anche all’estero) che, se mai ve ne fosse bisogno, hanno incrementato quel rapporto fraterno che oggi è semplicemente sacro. Lo ricordo da presidente sezionale come una persona splendida, diretta, alla mano; uomo che aveva profondamente modificato e migliorato lo spirito che aleggiava fra i consiglieri sezionali e il presidente di sezione pro-tempore di qualche anno prima.

    È stato un alpino che ha cambiato un poco l’atmosfera che si respirava in Sezione. Aveva idee pratiche e molto chiare: la sua proposta di festeggiare i 70 anni della Sezione con la fantastica opera della Cascina Carrubi, dove i nostri alpini hanno offerto decine di migliaia di ore di lavoro raccogliendo molte centinaia di milioni di lire per ristrutturare un immobile destinato ai disabili, è stata semplicemente miracolosa e dalla gente biellese tanto ammirata.

    Del resto, vedendolo e frequentandolo ora, con 80 anni di vita portati in modo invidiabile, e considerando quanto aveva appreso e ricevuto da suo padre alpino Antonio, ferito e mutilato sul Pasubio durante la prima grande guerra e Medaglia di Bronzo al Valor Militare, si può perfettamente comprendere il suo atteggiamento, nei nove anni (dal 1984 al ’94) in cui è stato presidente della sezione di Biella. Aveva voce, attenzione, disponibilità con tutti i suoi alpini e non alpini: malgrado il suo lavoro che gli occupava non poco tempo si impegnava con fare pratico e determinato in qualsiasi problematica associativa, riscuotendo ovviamente l’appoggio e la considerazione della stragrande maggioranza dei suoi alpini. Per me è stato un vero mito, fonte di fraterna ammirazione che non morirà mai. Grazie Corrado, per tutto quanto hai fatto per l’ANA e per la sezione di Biella!!

    Edoardo Gaja
    Presidente della Sezione di Biella dal 2001 al 2012