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martedì, 12 Agosto 2025

CARNICA Commemorati i Caduti di Grecia e Albania

I Caduti della tragica Campagna di guerra greco albanese sono stati commemorati a Tolmezzo, presenti tre reduci, Olindo Nassivera, classe 1919, Sesto Collavizza,...

Sfogliando i nostri giornali

La nostra stampa.

Paganica: inaugurata la Casa Alpini

  Fra le opere realizzate dagli alpini in Abruzzo spicca la grande struttura prefabbricata che la sezione di Vittorio Veneto ha concorso a realizzare per...

Questa non l'Italia delle cricche

La prima domanda che ti fai, quando li guardi passare, è perchè? Perchè per dodici ore filate, dal mattino e sino a quando...

la Patria che torna

È rimasta soltanto l'eco delle fanfare, con il passo di marcia sulle note del Trentatré . Sono scomparsi i tricolori con i quali la...

IFMS: nuovo protocollo di collaborazione

Cosa ne pensate di questo congresso della federazione internazionale dei soldati della montagna organizzato contemporaneamente e congiuntamente al meeting delle scuole militari delle truppe...

Il generale Romano Bisignano

Ho letto su L'Alpino di gennaio il resoconto del 53º raduno dei Veci del Cadore che si è tenuto recentemente a Pieve e...

Zona franca

Rubrica aperta ai lettori.

Delegazione ANA (e coro Malga Roma) a Sofia grande successo e tante iniziative in...

  Il coro Malga Roma, composto di 32 coristi e accompagnato dal presidente della Sezione Enzo Fuggetta e da un gruppo di circa 40 famigliari,...

I vicentini Ferrari Nardi Biolo campioni di marcia

La marcia di regolarità in montagna è la disciplina sportiva più vicina alla tradizione alpina. Per le pattuglie in gara, formate da tre concorrenti, il risultato è il frutto non solo dell'allenamento ma anche e soprattutto dell'affiatamento e della coralità: non si lascia nessuno indietro e si vince o si perde tutti assieme.

Il comando del 7 Alpini passa dal col. Majoli al col. Paolo Sfarra

  Alla caserma Salsa di Belluno, sede del 7º Alpini, alla presenza del comandante della brigata Julia, gen. B. Marcello Bellacicco si è svolta la...

L'intellettuale sotto il cappello

Ho sotto gli occhi le parole del filosofo contemporaneo, Pierre Levy: Gli intellettuali collettivi sono spazi umani che incoraggiano a singolarizzarsi in modo continuo. Cantieri per la costruzione di macchine celibi. Schiere di nomadi in marcia sui viali della città . Sono parole pensose. Tento di tradurle per noi alpini, noi che sentiamo il fascino delle cose semplici e l'irresistibile richiamo di dire pane al pane e vino al vino.

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