L’alpino Andrea De Vito Francesco in Antartide con l’Enea

0
320

Parte oggi per una missione scientifica in Antartide Andrea De Vito Francesco, socio Ana iscritto al Gruppo costituito all’interno dell’8° Reggimento Alpini, nel quale è in forza come maresciallo ordinario.

Si tratta della 38a spedizione in Antartide sotto l’egida dell’Enea, la campagna estiva 2022-23 che durerà quattro mesi. La missione vedrà sul campo 240 tra tecnici e ricercatori, impegnati in 50 progetti di ricerca, focalizzati principalmente su scienze dell’atmosfera, geologia, paleoclima, biologia, oceanografia e astronomia. Come sempre rilevante l’apporto del personale delle tre Forze armate.

Andrea De Vito Francesco, 29 anni, marchigiano, è uno specialista infermiere, da sempre operativo nella Brigata Julia ed è socio del Gruppo Ana dell’8°, che fa parte della Sezione di Gemona, sin dalla sua costituzione, avvenuta nel 2020. Ha risposto al bando dello Stato maggiore per il personale destinato a questa missione ed è stato scelto. In missione ci saranno anche tre guide alpine di Aosta.

Le ricerche Enea sono dirette dalle stazioni Mario Zucchelli (MZS), costiera (dove ci sarà un altro infermiere, della Marina Militare), e Concordia, all’interno e sulla nave italiana per la ricerca oceanografica Laura Bassi. Un velivolo C-130J della 46ª Aerobrigata dell’Aeronautica, con equipaggi addestrati ad operare su piste ghiacciate, effettuerà i collegamenti tra Christchurch (Nuova Zelanda), la base italiana MZS e quella statunitense di McMurdo.

Andrea andrà ad aprire (e poi chiudere) un campo avanzato remoto, a 1.300 km dalla costa ad un’altitudine di 3.350 m (a quelle latitudini equivalenti però ai nostri 4.000), con temperature costantemente sotto lo zero, spesso anche di 40 gradi. Il suo essere alpino e l’aver seguito il Corso di medicina di alta quota, in collaborazione tra Truppe Alpine e Università di Padova, lo ha fatto individuare come il più adatto a quella postazione.