L’ambulanza degli alpini arruolata dal S.O.S. Sona

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L’ambulanza della Sezione ANA di Verona entra in forze al S.O.S. (Servizio Operativo Sanitario) Sona. Il mezzo è stato acquistato dagli alpini alcuni anni fa, grazie ai proventi della raccolta fondi della Pandora natalizia.

A motivare la spesa, la presenza all’interno dei nuclei di Protezione Civile della Sezione di Verona di una squadra di soccorritori di pronto intervento. Volontari che ora sono a ranghi ridotti, tra l’altro operativi su più fronti e ad ampio raggio, e dunque l’ambulanza veniva sottoutilizzata. Ora, invece, pur rimanendo di proprietà dell’ANA, il moderno mezzo di pronto intervento viene dato in comodato d’uso gratuito ai soccorritori del S.O.S. Sona che lo impiegheranno quotidianamente sul territorio, durante i servizi di trasporto sanitario. Per l’associazione di pronto intervento è dunque possibile liberare un’altra ambulanza destinandola al servizio d’emergenza.

L’ambulanza ha mantenuto la propria livrea originaria dell’A.N.A. Verona arrichendosi delle scritte del S.O.S. Sona, associazione certificata Merita Fiducia, e di una particolare dedica. Il mezzo è infatti titolato a Fernando Parise, alpino, volontario, soccorritore, tra i soci fondatori del S.O.S. Sona, scomparso nel 2019.

La consegna del mezzo, che dopo l’abilitazione del 118 fissata entrerà a tutti gli effetti a far parte del parco macchine del S.O.S. Sona, si è svolta all’esterno della baita degli alpini del gruppo di Lugagnano, alla presenza del Presidente sezionale Luciano Bertagnoli, di Pierluigi Briggi, presidente S.O.S. Sona e del sindaco di Sona Gianluigi Mazzi.