Da quando è iniziata l’emergenza Covid-19 i volontari dell’Unità di Protezione Civile della Sezione di Monza si sono resi subito disponibili a prestare servizio di supporto presso il centralino numero verde emergenza sanità AREU.
Più coinvolgente e impegnativa è però l’operazione denominata “un pasto caldo ai nostri eroi”. Di fronte all’emergenza sanitaria causata dalla diffusione del Coronavirus, su richiesta del Comune di Monza e in accordo con la protezione civile comunale, nel nuovo magazzino della UPC ANA, è stata allestita una cucina da campo dove, grazie ai cuochi e agli chef di Ri.Un. Ristoratori Uniti, promotori dell’iniziativa, vengono preparati circa 300 pasti al giorno – tra pranzo e cena – per gli operatori sanitari degli ospedali brianzoli, le forze dell’ordine e i volontari (CRI, PC, addetti comunali) impegnati in questa emergenza.
I pasti, una volta pronti, vengono poi consegnati agli operatori in servizio dagli alpini, in stretta collaborazione con volontari di altre realtà monzesi: la Onlus Bran.Co. e i tifosi del Monza della curva Davide Pieri.
Oltre alla responsabilità organizzativa e alla gestione logistica e di controllo degli alimenti che arrivano quotidianamente grazie al contributo di molte aziende e dei supermercati locali, alla UPC ANA Monza spetta il compito di mantenere vivi i valori alpini: infatti le giornate iniziano e terminano sempre con gli onori alla Bandiera.