L’Ana inaugura il centro polifunzionale ad Arquata del Tronto

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E’ stata inaugurata ad Arquata del Tronto la struttura polifunzionale che l’Ana ha costruito e donato alle popolazioni colpite dalle scosse sismiche del 2016 e 2017. Un edificio che ospita una sala con un’ottantina di posti per eventi, momenti aggregativi e dibattiti; tre uffici per professionisti che hanno perso il loro ambiente di lavoro; uno spazio, infine, destinato al locale Gruppo Ana che ha avuto la sede distrutta dal sisma. 

Una struttura di oltre 250 mq, davanti a cui è stata anche realizzata una piazzetta di circa 450 mq, in cui è stato ricollocato il locale monumento agli alpini. 

Ed è proprio questa piazzetta ad aver ospitato la cerimonia inaugurale che la pioggia non ha certo reso meno festosa: “Questo è davvero un buon giorno – ha detto infatti il presidente Sebastiano Favero – perché dimostra ancora una volta che gli alpini ci sono, ci sono e sanno lavorare, presto e bene. Però hanno fretta di lavorare, fretta di aiutare chi ne ha bisogno e per questo soffrono i tempi della burocrazia”. Parole rivolte soprattutto all’indirizzo delle autorità presenti, affinché esercitino, nei luoghi dovuti, le pressioni necessarie a superare le troppe pastoie che ancora si frappongono tra le penne nere e la loro capacità di operare.

Al presidente Favero ha fatto eco anche il comandante delle Truppe Alpine, generale Claudio Berto, che ha definito gli alpini “gente onesta che non ha paura di sporcarsi le mani”. Al responsabile delle Grandi opere dell’Ana, Luciano Zanelli, è toccato il compito di illustrare progetto e realizzazione dell’intervento. Opera che ha ottenuto il patrocinio della Camera dei Deputati e che è stata realizzata grazie anche al sostegno economico di “Four Clubs One Vision”, sinergia tra Club 41 Italia, Round Table Italia, Ladies Circle Italia e Club Agora Italia. 

All’inaugurazione sono intervenute ai massimi livelli le autorità regionali, a cominciare dal presidente delle Regione Marche, Luca Ceriscioli, della Provincia di Ascoli Piceno Sergio Fabiani ed, assieme ad altri primi cittadini della Valle del Tronto, dal sindaco di Arquata, Aleandro Petrucci, che ha a lungo ringraziato gli alpini per il loro lavoro.

Oltre quattrocento gli alpini venuti per l’occasione da ogni parte d’Italia, una buona metà dei quali dalla provincia di Brescia, visto che sono un centinaio i volontari delle Sezioni di Brescia, Salò e Vallecamonica ad aver lavorato per quasi quattromila ore alla realizzazione delle struttura (a cui si sono aggiunte sei penne nere del gruppo locale) e bresciana è l’azienda di prefabbricati (la Moretti di Erbusco) che l’ha fornita. In sfilata, dietro il Labaro dell’Ana ed i vessilli, hanno raggiunto il nuovo edificio, partendo dal Municipio che è ospitato in un prefabbricato.

Palpabile la commozione tra gli abitanti del paese, una cui rappresentante ha letto una lettera di ringraziamento agli alpini. I bimbi della scuola primaria hanno anche eseguito due brani con i loro flauti in legno, due brani dal titolo significativo: House of the rising sun ed il beethoveniano Inno alla gioia.

CRONOLOGIA DEI LAVORI AD ARQUATA

  • 1º OTTOBRE apertura cantiere e inizio scavi
  • 12 NOVEMBRE montaggio strutture
  • 20 DICEMBRE lavori di copertura
  • 7 GENNAIO inizio sistemazione interni e allacci
  • 7 FEBBRAIO inizio lavoro all’esterno dell’edificio
  • 31 MARZO completamento lavori
  • 14 APRILE inaugurazione