Sfila la Bandiera di Guerra del 2° Genio Guastatori

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Come è tradizione alle Adunate, nel tardo pomeriggio di venerdì vengono resi gli onori alla Bandiera di Guerra di un reggimento legato al territorio. A Trento ha sfilato la Bandiera di Guerra del 2° Genio Guastatori, comandato dal colonnello Gaetano Celestre. Il reggimento è alle dipendenze della Brigata alpina Julia, attualmente impegnata con gran parte dei suoi uomini in missione in Libano.

Dal piazzale antistante il Castello del Buonconsiglio la Bandiera di Guerra del 2° Genio e il Labaro dell’Ana hanno sfilato per le vie di Trento, tra due ali di folla, lungo il chilometro e mezzo del percorso e hanno raggiunto piazza Duomo dove il comandante delle Truppe Alpine gen. C.A. Claudio Berto e il Presidente dell’Ana Sebastiano Favero hanno passato in rassegna il reparto schierato. Piazza Duomo era gremita di vessilli e gagliardetti di Sezioni e Gruppi Ana; tra le numerose autorità civili e militari c’era il presidente della Provincia Autonoma di Trento Ugo Rossi, il commissario del governo Pasquale Gioffrè e il questore Massimo D’Ambrosio.

Il sindaco di Trento Alessandro Andreatta portando il saluto della Città ha ricordato: “Abbiamo bisogno di stare insieme e di fare insieme. E anche di condividere ricordi e amare i simboli come la Bandiera. Voi alpini ci avete insegnato ad essere orgogliosi della nostra Patria, una parola che sarebbe andata nel dimenticatoio se non ci foste voi a ricordarla”.

Il sindaco ha parlato di Trento come di una città che è da sempre di incontro e di dialogo con tutte le culture. E, ricordando i cento anni dalla Grande Guerra ha ribadito: “La pace va annunciata ma soprattutto pregata e vissuta, come voi alpini ci ricordate con la solidarietà verso quanti sono in sofferenza”.

La Bandiera del 2° Genio ha quindi lasciato lo schieramento e ha raggiunto Palazzo Geremia, dove sarà custodita durante tutta l’Adunata.

LA CERIMONIA ALLA FOSSA DEI MARTIRI

Nel pomeriggio con una cerimonia intima e privata alla Fossa dei martiri del Castello de Buonconsiglio, l’Ana e le autorità del territorio hanno reso omaggio agli irredentisti Cesare Battisti, Fabio Filzi e Damiano Chiesa, deponendo tre corone d’alloro ai cippi in loro memoria, sul luogo dell’esecuzione. Alla cerimonia era presente Marco Battisti, nipote dell’irredentista.

LA JULIA IN MISSIONE IN LIBANO

La Julia-Multinational Land Force è alla prima partecipazione alla missione Unifil in Libano e si è schierata a partire dallo scorso 6 aprile per la prima volta in assoluto all’estero in conformazione Defence Cooperation Initiative, la quale prevede che assieme ai militari delle Truppe Alpine dell’Esercito Italiano, nelle cellule del comando e di alcune unità della Leonte XXIV, sarà inquadrato anche del personale di Ungheria, Slovenia, Austria e Croazia.

Attualmente sono impegnati in missione il 7º Alpini di Belluno, i cavalieri del 2º Reggimento Piemonte Cavalleria di Villa Opicina, il Reggimento Logistico di Merano e il 2º reggimento Genio Guastatori di Trento. Gli incarichi assegnati al contingente italiano dalla risoluzione Onu nr. 1701, prevedono il monitoraggio della cessazione delle ostilità nelle zone di confine con Israele, l’assistenza alla popolazione locale e il supporto all’addestramento delle Forze Armate libanesi.

Il generale di Brigata Paolo Fabbri, comandante della Julia, ha assunto la guida del Sector West con sede a Shama e avrà alle dipendenze militari di altre 13 nazioni (Armenia, Austria, Brunei, Corea del Sud, Croazia, Finlandia, Ghana, Indonesia, Irlanda, Serbia, Slovenia, Tanzania e Ungheria).