L’organizzazione della 95ª Adunata nazionale degli alpini di Vicenza di maggio entra nel vivo con la sottoscrizione, oggi Palazzo Trissino, della Convenzione tra Comune di Vicenza, Associazione Nazionale Alpini e Adunata Alpini 2024 srl.
A firmare il documento che regola i rapporti istituzionali ed economici e tutela l’immagine e i valori della manifestazione, fondata sulla solidarietà, la fratellanza, l’impegno sociale e il rispetto delle istituzioni, sono stati sindaco Giacomo Possamai, il presidente Adunata Alpini 2024 srl Maurizio Pinamonti e, con funzione di garante, il presidente nazionale dell’ANA Sebastiano Favero. Erano presenti anche l’assessore ai grandi eventi Leone Zilio e il presidente della Sezione Ana Monte Pasubio Lino Marchiori.
«Con questa firma regoliamo anche formalmente tutti i rapporti tra Comune e alpini di quella che si preannuncia come un’adunata dalla grandissima partecipazione – ha detto il sindaco Giacomo Possamai – . In realtà è da mesi che la macchina organizzativa sta lavorando a pieno regime. Il nostro impegno accanto alle Penne Nere è massimo e di questo ringrazio l’assessore ai grandi eventi Leone Zilio e tutte le strutture comunali che stanno lavorando perché la città sia pronta ad accogliere questa grande festa».
«Mi preme che Vicenza segni il passaggio ad Adunate in cui i valori dell’incontro e della condivisione tra alpini e popolazione prevalgano sugli aspetti commerciali – ha aggiunto il presidente nazionale dell’ANA Sebastiano Favero – . Anche il motto di quest’anno è significativo e tiene conto del delicato momento storico che stiamo attraversando: ‘Il sogno di pace degli alpini’».
«La convenzione – ha sintetizzato l’assessore ai grandi eventi Leone Zilio – regola i termini e gli adempimenti dei soggetti coinvolti nell’Adunata. Il Comune si impegna a dare aree, piazze e teatri per ospitare gli alpini che hanno importanti obbligazioni, come dettagliare e gestire i luoghi scelti per gli alloggiamenti. Ma tra i loro compiti ci sarà l’imbandieramento della città con 25 mila tricolori».
La convenzione precisa che Adunata Alpini 2024 srl (AA2024) si impegna a mantenere in buono stato le strutture concesse dal Comune, con obbligo di ripristino per ogni eventuale danneggiamento. AA2024 si occupa della logistica dell’evento, dall’imbandieramento al transennamento del percorso della sfilata, dell’allestimento degli accampamenti e alloggi collettivi, dei servizi igienici, di eventuali lavori di miglioria delle aree pubbliche, del montaggio del palco, della collocazione delle strutture di ristorazione in aree comunali, della predisposizione del piano di sicurezza, dell’ufficio stampa e dell’aggiornamento del sito www.adunatalpini.it, delle manifestazioni collaterali. Cura l’accoglienza, l’accreditamento, il cerimoniale civile e militare in coordinamento con il Comando truppe alpine e l’Ufficio di staff del sindaco, dalla pulizia di massima delle aree interessate dall’Adunata, mentre la pulizia generale e l’asporto dei rifiuti è in carico al Comune.
Il Comune assicura la più ampia collaborazione, mettendo a disposizione servizi e supporto logistico, con disponibilità all’utilizzo di propri spazi, tra cui il Teatro Olimpico, lo Stadio Menti, il Ridotto del Teatro comunale, l’area di allestimento della Cittadella degli Alpini e della Protezione Civile.
L’accesso ai musei sarà regolato da specifici accordi con costi relativi ad aperture straordinarie e potenziamento di personale a carico di AA2024. La polizia locale assicurerà la vigilanza e il controllo del territorio, coordinando il personale di AA2024 impegnato in attività ausiliarie.
I 600mila euro che il Comune di Vicenza ha stanziato per l’evento saranno corrisposti a AA2024 in tre tranche da 200mila euro: la prima entro il 1° marzo, la seconda entro il 30 aprile, la terza entro 45 giorni dalla presentazione del rendiconto.