Il museo storico del 7° Alpini nella rete “Sensi: musei senza barriere”

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A inizio dicembre è stato inaugurato il progetto “Sensi: Musei senza barriere” con l’apertura al pubblico di alcuni musei della Rete museale della Provincia di Belluno, riallestiti e ammodernati tecnologicamente per far vivere a tutti i visitatori, anche alle persone con disabilità sensoriali ed altre fasce deboli, una nuova esperienza.

Tra le realtà c’è anche il “Museo storico del 7° Alpini” a Villa De Manzoni, in località ai Patt di Sedico, un poggio panoramico immerso nel verde, dal quale la vista spazia sulle Dolomiti feltrine e bellunesi e sulle Prealpi. Il percorso di visita, che si snoda su due piani con varie sale tematiche, offre uno spaccato della storia militare italiana dal 1887 al 1943, così come l’hanno vissuta gli Alpini del 7°, impiegati su tanti fronti di guerra e descrive anche le attività svolte dal reggimento nel secondo dopoguerra, come le operazioni di soccorso in occasione della tragedia del Vajont e le missioni di pace internazionali alle quali partecipa dal 1997 fino ai giorni nostri.

Il museo ha ereditato le collezioni dello storico Museo-Sacrario, istituito nel 1939 dal colonnello Carlo Ghe a ricordo dei caduti e le offre al pubblico in un nuovo allestimento, ammodernato anche tecnologicamente appunto grazie all’attuazione del progetto “Sensi: Musei senza barriere”. I reperti più significativi tra armi, gagliardetti, cimeli e documenti, grazie alla funzionalità messe a disposizione dalla tecnologia IMApp-Beacons, rivivono e sono fruibili in una veste più accessibile e moderna e offrono nuovi contenuti attraverso i nostri dispositivi mobile, scaricando la “AmuseApp Sensi” su smartphone e tablet. In molti casi, armi e cimeli ed equipaggiamenti possono essere toccati con mano. Ora, tramite la app è possibile programmare il proprio percorso di visita in anticipo, approfondendo la conoscenza delle vicende e degli eventi che hanno visto protagonista il 7° Alpini.

Senza dubbio quello della Grande Guerra il periodo storico più ampiamente rappresentato nel museo ed, a riprova di ciò, sempre rientrante negli interventi attuativi di “Sensi: Musei senza barriere”, è stato realizzato a scopo didattico un plastico tridimensionale multimediale che ripercorre le vicende salienti del primo conflitto mondiale nel territorio della provincia di Belluno dove si trovano localizzati i principali musei, sacrari, campi di battaglia e fortificazioni presenti nell’area. Il museo si è dotato di mappe tattili per facilitare l’orientamento e la visita di persone non vedenti e ipovedenti.

Informazioni: Via Villa Patt, 1 – 32036 Sedico (Belluno). Il museo è visitabile le domeniche dalle ore 15 alle ore 18; in altre date e orari previo appuntamento, tel. 0437/83075, 0437/959162; www.infodolomiti.it