SCOMPARSO MARIO RIGONI STERN

0
210

‘Mario Rigoni Stern è morto lunedì 16 giugno sera ad Asiago. La notizia della sua morte è stata tenuta riservata dalla famiglia, per espressa volontà dello scrittore. I funerali sono stati celebrati martedì 17 pomeriggio nella chiesetta del cimitero di Asiago.’

A pochi giorni dalla scomparsa di Carlo Geminiani (indimenticabile autore delle parole di Joska, de L’Ultima Notte, di Monte Pasubio) un altro lutto ha colpito la famiglia alpina.
Con queste poche righe di un lancio d’agenzia abbiamo appreso della scomparsa di Mario Rigoni Stern, del sergente del btg. Vestone Mario Rigoni Stern.
La notizia ci ha colpito come uno schiaffo ma, subito, il dolore ha fatto posto alla malinconia.
Avremmo voluto salutarlo, stare con lui nell’ultimo viaggio, ma Rigoni era fatto così. Ero un uomo semplice e buono che detestava le formalità. E con la stessa semplicità con la quale ha vissuto se ne è voluto andare.
Uomo di grandi passioni, instancabile narratore, innamorato delle montagne, dei boschi, delle genti semplici e perbene, dello spirito autentico degli alpini.
Classe 1921, autodidatta, ha partecipato alla Campagna di Grecia e di Russia riportandone, come tutti, indelebili segni nell’anima. Segni che ha saputo esorcizzare raccontando le sue storie, dalla Grecia alla Russia, ma anche quelle della sua terra, dei suoi boschi, degli animali, delle sue valli.
L’ultima volta l’ho incontrato in Ortigara, alla Colonna Mozza. Era il sabato precedente all’Adunata di Asiago .
Al termine di una cerimonia che ci aveva commosso profondamente, mentre mi accingevo a rimettere lo zaino in spalla per scendere a valle l’ho incrociato. Gli occhi erano più arrossati di quando era arrivato, ma il viso era luminoso e sorridente. L’ho guardato e non riuscendo a trattenere un pensiero che mi è scappato dalle labbra quasi contro la mia volontà, gli ho detto: “Sergentmagiù! Hai visto che gli alpini sono tornati tutti a baita”.
Mi ha guardato. Ha sorriso. Non ha detto nulla. Ma una lacrima gli ha solcato il viso.
Mi è bastato.

Ciao Mario …anche oggi le ‘bianche’ hanno volato nel silenzio dell’Ortigara.


Mario Rigoni Stern.

LE OPERE:
Il sergente nella neve, Einaudi, 1953
Il bosco degli urogalli, Einaudi, 1962
La guerra della naia alpina, 1967
Quota Albania, Einaudi, 1971
Ritorno sul Don, Einaudi, 1973
Storia di Tönle, Einaudi, 1978 (Premio Campiello)
Uomini, boschi e api, Einaudi, 1980
L’anno della vittoria, Einaudi, 1985
Amore di confine, Einaudi, 1986
Il libro degli animali, Einaudi, 1990
Arboreto salvatico, Einaudi, 1991
Compagno orsetto, E.Elle, 1992
Aspettando l’alba, Il Melangolo, 1994
Le stagioni di Giacomo, Einaudi, 1995
Sentieri sotto la neve, Einaudi, 1998
Il magico ‘Kolobok’ e altri scritti, La Stampa, 1999
Inverni lontani, Einaudi, 1999
Tra due guerre e altre storie, Einaudi, 2000
1915 1918 La guerra sugli Altipiani. Testimonianze di Soldati al fronte, Neri Pozza, 2000
Il libro degli animali, Einaudi, 2001
L’ultima partita a carte, Einaudi, 2002