Convegno sulla conservazione e il restauro dei manufatti della Grande Guerra

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L’approvazione nel 2001 della legge sulla tutela del Patrimonio storico della Prima guerra mondiale, una maggior disponibilità di fondi e la sempre più forte richiesta di itinerari e mete da parte del turismo culturale, hanno portato in questi ultimi anni ad un aumento esponenziale degli interventi di restauro e valorizzazione dei siti e dei manufatti della Grande Guerra. Interventi effettuati da soggetti molto differenti fra loro per esperienza, bagaglio tecnico e approccio che hanno determinato una molteplicità di modalità di lavoro con risultati molto diversi.

Da tempo si sentiva da parte degli operatori, l’esigenza di un momento di riflessione per definire linee di intervento comuni e criteri scientifici accettabili da tutti. Per questo il Comune di Cortina d’Ampezzo, la Società Storica per la Guerra Bianca Progetto Archeologia della Grande Guerra e il Comitato Cengia Martini hanno organizzato il convegno: DALLE ROVINE AL PARCO DIVERTIMENTI?Conservazione e restauro del paesaggio della Grande Guerra: metodologie, finalità, competenze.

Il Convegno si terrà a Cortina d’Ampezzo (Belluno) mercoledì 2 luglio (dalle ore 14,30) e giovedì 3 luglio (dalle ore 9) 2008 presso la Sala Cultura del Palazzo delle Poste (Largo Poste 14).

Il Convegno, a cui parteciperanno rappresentanti delle istituzioni, delle Soprintendenze, esperti giuridici, archeologi e, ovviamente, enti e associazioni che hanno operato sul terreno (fra le quali l’ANA con il Centro Studi), intende fare il punto sulle esperienze di lavoro condotte fino ad oggi nel campo del restauro dei manufatti della Grande Guerra e aprire un tavolo di discussione sui temi della competenza giuridica e della metodologia d’intervento con l’obiettivo di arrivare alla stesura di una bozza di protocollo metodologico da sottoporre alle autorità competenti e a tutti quanti operano nel settore. Il pomeriggio della seconda giornata sarà dedicato ad una tavola rotonda di discussione il cui obiettivo sarà la stesura di una bozza di indirizzo metodologico.

Inutile poi rammentare che nelle giornate di sabato e domenica 5 e 6 luglio ad Arabba e sul Lagazuoi vi sarà la cerimonia legata al Premio Fedeltà alla Montagna.