Il Memorial des Los Avellanes 2008

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Sabato 29 marzo una delegazione di Alpini delle Sezioni ANA di Torino e di Bergamo ha preso parte al Memorial de Los Avellanes che Artilleros e Montañeros della Asociaciòn Soldados Veteranos de Montaña, aderente all’IFMS, celebrano ogni anno sulle prime balze dei Pirenei, ad Os de Balaguer, presso Lleida.

La valle del Rio Segre,affluente di destra dell’Ebro, dove all’ombra di un monastero del secolo XVII sorge il sacrario de Las Avellanes, per oltre trenta mesi fu teatro di violenti combattimenti tra forze repubblicane e nazionaliste durante la Guerra Civile del 1936 ’39.

Sanguinosissime furono anche le azioni di rappresaglia poste in essere dalle parti in lotta. Moltissimi di quei Caduti senza nome tra i quali molti soldati spagnoli dei reggimenti da montagna ‘Galicia’ ed ‘America’ , ma vi sono anche Italiani sono oggi inumati nel cimitero sul costone montano che sovrasta il monastero, all’epoca del conflitto trasformato in ospedale militare e gravemente danneggiato dagli eventi bellici.

Da anni, in segno di riconciliazione nazionale, i vecchi Artiglieri da Montagna spagnoli si sono fatti promotori di questa Giornata della Memoria, che di norma cade in data molto prossima al 1º aprile, giorno in cui sessantanove anni orsono la terribile Guerra Civile costata alla Spagna oltre un milione di morti ebbe finalmente termine.

Dopo il solenne rito religioso di suffragio presente accanto alle Autorità militari spagnole ed al presidente degli Artilleros Esteban Calzada Charles anche il consigliere nazionale Adriano Rocci, in rappresentanza del presidente dall’Associazione Nazionale Alpini Corrado Perona è stato deposto all’Ossario un omaggio floreale con i nastri delle due Associazioni sorelle, ASVM ed ANA.


Una parte della delegazione ANA all’ossario de Los Avellanes.


Una donna artigliere da montagna spagnola e l’alpino Mauro Gatti della sezione di Torino depongono una corona ai Caduti de Las Avellanes.