TREVISO Al portello Sile spazio culturale degli alpini

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Gli alpini sanno fare i muratori, gli idraulici, i falegnami, gli elettricisti. Grazie alla loro professionalità, numerosi sono gli interventi meritevoli di volontariato che, anche col sostegno economico delle amministrazioni locali, hanno visto la costruzioni di nostre sedi o recuperi edilizi destinati a scopi sociali. Gli alpini non sono solo questo. Altre professionalità arricchiscono l’Associazione: liberi professionisti quali avvocati, notai, medici, geometri, ingegneri, giornalisti, artigiani, dipendenti pubblici e privati, operai, contadini Una delle attività della sezione di Treviso è una armoniosa combinazione di queste diversità: lo spazio culturale degli alpini Al Portello Sile .

Nel 2001 si completa il recupero edilizio di un edificio situato alle porte della città di Treviso. Lo spazio, ristrutturato, diventa sede permanente di attività culturali, concretizzatesi in mostre tematiche aperte al pubblico quale testimonianza storica, conversazioni, dibattiti, momenti di varia cultura. Finora sono state aperte 15 mostre tematiche, con 39.500 visitatori: la sola mostra sul bombardamento del ’44 di Treviso è stata visitata da 4.500 persone. Qual è il valore aggiunto dell’iniziativa della sezione di Treviso?Il Portello è testimone della realtà locale e nazionale, con uno sguardo all’Europa e al mondo. Lo fa in un’ottica alpina, all’insegna dei valori alpini: l’interesse finora suscitato ed il gradimento dimostrano che è sulla strada giusta.