Consegnata la bandiera di guerra

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Il giorno 29 settembre 2004 presso la caserma Cavour, si è svolta la cerimonia di consegna della Bandiera di guerra con la contestuale elevazione del battaglione al rango di reggimento.

Il Presidente della Repubblica con decreto 28 maggio 2004 ha concesso la Bandiera di guerra al XXXII battaglione genio guastatori della Taurinense, quale naturale erede della storia e delle tradizioni del XXXII battaglione guastatori del genio, distintosi per i fatti d’arme compiuti in Africa settentrionale (gennaio 1941 luglio 1942).
Il giorno 29 settembre 2004 presso la caserma Cavour, si è svolta la cerimonia di consegna della Bandiera di guerra con la contestuale elevazione del battaglione al rango di reggimento, il cambio del comandante e la costituzione del XXX battaglione, posto alle dirette dipendenze del 32 reggimento genio guastatori.

Alla cerimonia hanno preso parte rappresentanze di tutte le istituzioni militari, civili e religiose, nonché i familiari dei militari effettivi al reparto, che con la loro presenza hanno voluto dare un segno tangibile del loro affetto. Al particolare momento storico che ha visto protagonista il XXXII battaglione genio guastatori è stato dato il giusto risalto dalla presenza di una madrina di eccezione, Anna Caccia Dominioni, baronessa di Sillavengo, figlia dell’eroico Paolo Caccia Dominioni, ufficiale superiore dei guastatori del genio alpino decorato con una medaglia d’Oro al Merito dell’Esercito alla memoria , una medaglia d’Argento, due medaglie di Bronzo e una Croce di guerra al Valor Militare.

Terminato lo schieramento del reggimento di formazione, nel quale erano inquadrate due compagnie di formazione dei reparti della brigata alpina Taurinense e tre compagnie del XXXII battaglione genio guastatori, si sono inserite nello schieramento le Bandiere di guerra del 2º e 3ºreggimento alpini, del 1º reggimento artiglieria terrestre e lo Stendardo di guerra del reggimento Nizza Cavalleria.
Il reparto ha così reso gli o­nori al comandante delle Truppe alpine ten.gen. Bruno Iob. La baronessa Anna Caccia Dominioni ha lasciato la tribuna affiancata da due cadetti dell’Accademia Militare di Modena, i quali hanno consegnato la Bandiera di guerra inguainata, alla baronessa.

La madrina, visibilmente emozionata per l’atto che si stava compiendo, ha consegnato al ten.col. Maurizio Vittorio Costanzo, comandante del XXXII battaglione, la Bandiera che è stata benedetta dal cappellano militare don Guido La Vecchia che ha poi benedetto tutto il personale presente. Purtroppo, nel prosieguo della cerimonia, un velo di tristezza ha avvolto tutti i presenti quando, nelle allocuzioni del comandante della brigata alpina Taurinense, brig. gen. Claudio Graziano e del comandante del XXXII battaglione cedente ten.col. Maurizio Vittorio Costanzo, è stato ricordato il 1º caporal maggiore Andrea Mastino deceduto il 20 settembre a causa di un malore.

È stato rispettato un minuto di silenzio per ricordare il giovane militare. La cerimonia ricca di momenti significativi ha proseguito con il cambio del comandante del XXXII battaglione genio guastatori ten. col. Maurizio Vittorio Costanzo cedente e il col. Giovanni Musso, subentrante, in quanto nello stesso momento veniva sanzionata l’elevazione del battaglione al rango di reggimento. L’ultima fase della cerimonia è stata caratterizzata dalla costituzione del XXX battaglione genio guastatori, affidato al ten. col. Michele Corrado.

Dall’Africa alla Russia

Il XXX btg. genio guastatori alpini, al comando del magg. Vincenzo Mazzucchelli di Morazzone, rientrato dalla campagna contro la Jugoslavia, partecipò a quella contro la Russia, dalla quale, partito dall’Italia su due compagnie (6ª e 9ª), forte di 23 ufficiali, 30 sottufficiali e 417 guastatori alpini, tornò con 15 ufficiali, 9 sottufficiali e 97 guastatori alpini: tutti gli altri erano caduti in combattimento o in prigionia.

Ad o­norare tanto sacrificio, il battaglione venne decorato, sia pure solo nel 1988, con una Medaglia d’Argento al V.M., oggi sulla Bandiera di guerra del 2º rgt. genio guastatori alpini della brigata alpina Julia .
Le decorazioni individuali al V.M. concesse ai suoi componenti furono 17 medaglie d’Argento, 23 medaglie di Bronzo, 23 Croci di Guerra.

Il XXXII btg. genio guastatori, al comando del magg. Enea Franceschini, ha combattuto in Africa settentrionale dall’inizio delle operazioni in quel settore sino alla seconda offensiva italo tedesca, durante la quale venne completamente distrutto in un’azione di resistenza a oltranza. Al riguardo, il diario storico del battaglione riporta: ed alla sera, di tutto il battaglione schierato in linea, hanno fatto rientro alla base 3 ufficiali e 16 guastatori, tutti con le loro armi . Ciò che rimaneva di un organico complessivo di 12 ufficiali, 25 sottufficiali e 226 guastatori.
Per le azioni compiute il battaglione è stato decorato di una medaglia di Bronzo al Valor Militare oggi sulla Bandiera di guerra del 3º btg. genio guastatori.

Le decorazioni individuali concesse ai suoi componenti sono: una medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria e più di 40 di tipo diverso, comprese 12 Croci di guerra tedesche.