38º campionato nazionale ANA: in gara sulle nevi del Sestriere 357 atleti.
Affinché una manifestazione importante abbia successo occorre una capillare organizzazione
ed una buona dose di fortuna. Questi ingredienti non sono mancati al 38º campionato A.N.A. svoltosi nei giorni 3 e 4 aprile sulle nevi olimpiche del Sestriere in Val Susa.
Sabato 3, sono stati ufficialmente aperti i giochi con una cerimonia degna dei più importanti raduni alpini. La sfilata per le vie del paese, scandita dalla fanfara alpina della sezione Val Susa, ha suscitato grandi emozioni, raramente provate in un paese a oltre 2.000 metri di quota pur avvezzo ad ospitare importanti gare. O, forse, é proprio perché in parecchie occasioni a Sestriere salgono gli alpini a collaborare a gare internazionali, o semplicemente ad
addestrarsi.
La presenza di 29 sezioni iscritte con 357 atleti, oltre ad ospiti ed accompagnatori, é sembrata quasi un’invasione di penne nere. Dopo la sfilata gli alpini dell’alta valle hanno voluto offrire specialità occitane, goffres e vin brulè, mentre un coro alpino della valle e la fanfara si esibivano in concerto. Poi tutti gli atleti veloci a dormire, per risvegliarsi in una magnifica giornata di sole a dispetto delle previsioni del tempo che la volevano cupa.
La società degli impianti, la scuola di sci e lo sci club, non hanno voluto smentire gli elogi dei mass media in occasione delle finali della coppa del mondo ed hanno preparato due tracciati in modo magistrale, esattamente dove pochi giorni prima erano scesi gli atleti più forti del mondo.
Ma statene certi, gli alpini non hanno sfigurato, poiché fra di loro c’erano atleti di calibro veramente importante. La categoria seniores ha espresso valori eccezionali: nell’albo d’oro è entrato quest’anno l’alpino Giuseppe Alberghetti, della sezione di Lecco.
Sul podio, in piazza d’onore, Yuri Hoffer di Trento ed al terzo posto Stefano Belinghieri, di Bergamo. Da segnalare il terzo tempo assoluto dell’alpino in armi Luca Vuerich della SMALP, che vince quindi la speciale classifica Reggimenti.
Ma non trascuriamo le altre categorie dove nelle varie fasce d’età si sono visti atleti veramente speciali. Segnaliamo solo i primi per categoria. Belinghieri di Bergamo, Poncet
della Valsusa, Gualla di Aosta, Presazzi della Valsusa, Alverà di Cadore, Casiraghi di Lecco, Valt di Belluno, Sorarù di Belluno, Matheud della Valsusa e Bonato del 3º reggimento.
Il trofeo Sci club Alpini d’Italia, Master B è stato vinto dalla sezione di Belluno davanti a Trento ed alla Valsusa. Gli ospiti Valsusini si aggiudicano il Trofeo del Consiglio Direttivo
Nazionale nelle categorie Master A, davanti ad Aosta e a Biella.
Nella categoria Seniores il trofeo Merlini va alla sezione di Bergamo, a pari merito con Cadore davanti a Trento.
Il trofeo sezione Valsusa, messo in palio dalla sezione organizzatrice, che assomma i punti di tutti gli arrivati, resta in casa: i Valsusini lo vincono davanti a Trento e Belluno.
Complimenti agli alpini di Sestriere e della Valsusa per la impeccabile organizzazione.
ed una buona dose di fortuna. Questi ingredienti non sono mancati al 38º campionato A.N.A. svoltosi nei giorni 3 e 4 aprile sulle nevi olimpiche del Sestriere in Val Susa.
Sabato 3, sono stati ufficialmente aperti i giochi con una cerimonia degna dei più importanti raduni alpini. La sfilata per le vie del paese, scandita dalla fanfara alpina della sezione Val Susa, ha suscitato grandi emozioni, raramente provate in un paese a oltre 2.000 metri di quota pur avvezzo ad ospitare importanti gare. O, forse, é proprio perché in parecchie occasioni a Sestriere salgono gli alpini a collaborare a gare internazionali, o semplicemente ad
addestrarsi.
La presenza di 29 sezioni iscritte con 357 atleti, oltre ad ospiti ed accompagnatori, é sembrata quasi un’invasione di penne nere. Dopo la sfilata gli alpini dell’alta valle hanno voluto offrire specialità occitane, goffres e vin brulè, mentre un coro alpino della valle e la fanfara si esibivano in concerto. Poi tutti gli atleti veloci a dormire, per risvegliarsi in una magnifica giornata di sole a dispetto delle previsioni del tempo che la volevano cupa.
La società degli impianti, la scuola di sci e lo sci club, non hanno voluto smentire gli elogi dei mass media in occasione delle finali della coppa del mondo ed hanno preparato due tracciati in modo magistrale, esattamente dove pochi giorni prima erano scesi gli atleti più forti del mondo.
Ma statene certi, gli alpini non hanno sfigurato, poiché fra di loro c’erano atleti di calibro veramente importante. La categoria seniores ha espresso valori eccezionali: nell’albo d’oro è entrato quest’anno l’alpino Giuseppe Alberghetti, della sezione di Lecco.
Sul podio, in piazza d’onore, Yuri Hoffer di Trento ed al terzo posto Stefano Belinghieri, di Bergamo. Da segnalare il terzo tempo assoluto dell’alpino in armi Luca Vuerich della SMALP, che vince quindi la speciale classifica Reggimenti.
Ma non trascuriamo le altre categorie dove nelle varie fasce d’età si sono visti atleti veramente speciali. Segnaliamo solo i primi per categoria. Belinghieri di Bergamo, Poncet
della Valsusa, Gualla di Aosta, Presazzi della Valsusa, Alverà di Cadore, Casiraghi di Lecco, Valt di Belluno, Sorarù di Belluno, Matheud della Valsusa e Bonato del 3º reggimento.
Il trofeo Sci club Alpini d’Italia, Master B è stato vinto dalla sezione di Belluno davanti a Trento ed alla Valsusa. Gli ospiti Valsusini si aggiudicano il Trofeo del Consiglio Direttivo
Nazionale nelle categorie Master A, davanti ad Aosta e a Biella.
Nella categoria Seniores il trofeo Merlini va alla sezione di Bergamo, a pari merito con Cadore davanti a Trento.
Il trofeo sezione Valsusa, messo in palio dalla sezione organizzatrice, che assomma i punti di tutti gli arrivati, resta in casa: i Valsusini lo vincono davanti a Trento e Belluno.
Complimenti agli alpini di Sestriere e della Valsusa per la impeccabile organizzazione.
