Nel cimitero di guerra di Francoforte, dove sono sepolte le spoglie di oltre cinquemila soldati italiani numerosissimi alpini hanno preso parte a una cerimonia in suffragio di tutti i Caduti e dispersi. Una messa è stata celebrata da un missionario italiano nella cappella del cimitero, presenti diverse autorità italiane e tedesche, tra cui il console generale di Francoforte Rosa
Maria Chicco, il presidente sezionale Oreste Bertolini, rappresentanze dei gruppi alpini di Aalen con il capogruppo e il vicepresidente sezionale Sambucco, di Stoccarda con Fabio De Pellegrini, di Reno con Renato Campidelli, di Francoforte con Renzo Carotta, di Schorndorf
con Aldo Ceola, nonché le rappresentanze dei gruppi dei Trentini nel Mondo con Luciano Zeni, dei Bellunesi con Giulio Da Rugna e l'Associazione Sarda di Francoforte. Dopo la S. Messa sono state deposte due corone al monumento ai Caduti e dispersi italiani, una degli
alpini della sezione Germania e l'altra del Consolato generale d'Italia. La cerimonia si è conclusa con l'inno di Mameli intonato dal presidente Oreste Bertolini. Il console generale e le altre autorità nei loro discorsi hanno sottolineato l'importanza di simili manifestazioni per la pace in Europa e nel Mondo: ricordare i morti per onorare i vivi, questo sarà sempre il motto degli alpini che si adoprano per la salvaguardia della pace.
