L'Adunata Nazionale

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Perchè partecipiamo alle Adunate
L’ADUNATA di AOSTA 2003 >> L’ADUNATA di TRIESTE 2004 >>
Noi che partecipiamo conosciamo il ‘perché’, che è irrazionale, che non si può spiegare sul filo della logica (e questo è il suo bello): gli alpini vanno all’adunata per il piacere, intimo, personalissimo non delegabile ad alcuno, di stare insieme, volontariamente insieme, uniti, volontariamente uniti, non massa casualmente impastata ( la massa è la fornace dove fondono le scorie degli uomini non riusciti); per vivere, poche ore o due o tre giorni, tra la propria gente, la gente con la quale si trasmette sulla stessa lunghezza d’onda, senza bisogno di chiacchere o di sceneggiate: basta uno sguardo che brilla in un certo modo, una stretta di mano, uno specchiarsi uno nell’altro per l’orgoglio, sobrio e solido di onorare insieme, tutti insieme in quel giorno, i grandi valori che si onorano ogni giorno singolarmente e che formano la dignità della vita:lo spirito di sacrificio così legato al senso del buon diritto, che è in sostanza il rifiuto del sopruso, dell’arbitrio, il rifiuto di subire cosa ingiusta, e tutto questo è il miglio antidoto contro ogni tipo di dittatura; la solidarietà verso il prossimo, non per esibire una virtù, ma perché si sente che è giusto così; la coscienza individuale, che è la sola misura certa per distinguere il bene dal male ..
L’alpino dell’ultima riga va all’adunata per esprimere con la sua piena presenza il mondo bellissimo che egli vive dentro e che, nella sua semplicità di parola, non saprebbe esprimere con delle frasi; per riconoscere e costituire, con centinaia di pais come lui, i lineamenti del volto della Patria, non la patria resa insopportabile dai tromboni della retorica e dello sciovinismo, ma la terra dei padri, un mondo antico e presente. Da onorare costruendo una Patria rispettabile e attendibile non per enfasi di chiacchiere o truculenza di minacce, ma perché sono rispettabili ed attendibili i suoi cittadini proprio come fanno le nostre sezioni all’estero, che danno dell’Italia l’immagine migliore .
Per l’alpino dell’ultima riga l’Italia è la signora Italia; così la vuole, e per salutarla si alza in piedi e porta devotamente orgogliosamente la mano ferma alla tesa del cappello, del suo onorato cappello alpino. Anche per questo va all’adunata.
Quell’Italia non esiste o non esiste più? Ma no; soltanto non è più di moda. Per noi esiste.
Ecco il perché delle adunate, e questo ‘perché’ spiega le necessità di avere un contegno adeguato.
Testo tratto da ‘STORIA DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI’.