Il 9 ottobre 2010 è un giorno particolare per la storia recente delle penne nere. Quel giorno infatti caddero in Afghanistan quattro alpini – i primi caporal maggiore Gianmarco Manca, Francesco Vannozzi e Sebastiano Ville e il caporal maggiore Marco Pedone – travolti dall’esplosione di un ordigno rudimentale che colpì il blindato su cui erano a bordo mentre scortavano un convoglio nel distretto del Gulistan, nel sud-ovest del Paese.
Avevano appena iniziato il loro mandato, mentre era ancora in corso il passaggio di consegne tra la brigata Taurinense che rientrava in Italia e i colleghi della Julia che iniziavano il dispiegamento in Afghanistan. I quattro appartenevano al 7° Reggimento di Belluno, uno dei primi della Julia a schierarsi. Qualche giorno dopo sul Diario da Herat – ospitato dal sito web de La Stampa (http://www.lastampa.it/blogs/diario-da-herat) – pubblicammo un breve ricordo del capitano Mauro Da Corte che era stato il loro comandante fino a pochi mesi prima. A distanza di un anno vogliamo ricordare le quattro penne nere e tutti i colleghi di ogni forza armata, arma e specialità che, come diciamo noi alpini,‘sono andati avanti’ ma il cui ricordo resterà sempre con noi.
Ten. Andrea Fogari – brigata Taurinense
Grazie di questa segnalazione. Risvegliare la memoria è atto di carità e di giustizia.
