Consegnato a un alpino di Pasturo il Premio fedeltà alla montagna

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Sabato 8 e domenica 9 settembre Pasturo, un borgo della Valsassina che sorge sulle pendici orientali della Grigna settentrionale, ha festeggiato Felice Invernizzi, alpino della brigata Orobica, classe 1957, premiato dall’Associazione Nazionale Alpini per la fedeltà alla montagna.

Invernizzi è titolare dell’azienda agricola di Cornisella dove è impegnata tutta la famiglia. L’azienda ha 80 animali di cui 50 ricoverati nella stalla a stabulazione fissa per la produzione del latte con cui si confeziona il quartirolo e la robiola.

In occasione delle cerimonie per il Premio fedeltà alla montagna si è festeggiato anche il 75º anniversario del gruppo di Pasturo guidato da Franco Camesaschi, l’85º di fondazione della sezione di Lecco e il 50º anniversario della consacrazione della chiesetta della Cornisella dove sabato mattina don Leone Spinello e don Ferdinando Mazzoleni hanno concelebrato la S.Messa.

Domenica si è svolta la premiazione a Pasturo alla presenza di numerose autorità civili e militari: l’on. Carlo Giovanardi, il presidente della provincia Virginio Brivio, il presidente della comunità montana Carlo Molteni, il comandante del Centro Addestramento alpino generale Bruno Petti e numerosi sindaci della zona. Mons. Roberto Busti, designato vescovo di Mantova, ha concelebrato la S. Messa davanti a un migliaio di penne nere.

Per l’Associazione Nazionale Alpini era presente il Labaro scortato dal presidente Corrado Perona, dal presidente della commissione del Premio fedeltà alla montagna Marco Valditara e da numerosi consiglieri nazionali. Gli onori di casa sono stati fatti dal presidente della sezione di Lecco Luca Ripamonti. (m.m.)


Gli alpini alla chiesetta della Cornisella per celebrarne il 50º anniversario dalla consacrazione.


Il presidente Perona consegna il premio a Felice Invernizzi. Accanto a loro il capogruppo di Pasturo Franco Camisaschi.


Il Labaro dell’ANA sfila per le vie di Pasturo scortato dal presidente Perona, dal generale Bruno Petti e dai consiglieri nazionali dell’ANA.

(foto di Mariolina Cattaneo)