A difesa del territorio

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    Per armonizzare l’organizzazione associativa e creare aggregazione tra i volontari, l’ANA promuove e stimola eventi come quello che si è svolto a Palazzolo sull’Oglio. Chiamarla “esercitazione” è un modo riduttivo d’interpretare le molteplici attività perché è una parte del nostro modo di essere alpini e di operare in modo capillare sul territorio.

    Come gli interventi di bonifica e prevenzione ambientale che in alcuni casi si sono dimostrati utili per superare fenomeni alluvionali che interessano zone abbandonate a loro stesse. La tre giorni si è aperta venerdì sera al Campo Base allestito a Palazzolo dove hanno pernottato oltre 700 volontari che sono saliti nei giorni successivi a oltre 1.200.

    Equipaggiati e autonomi, provenienti dalle sezioni lombarde e da quelle emiliane (Modena e Piacenza) sono stati impegnati in attività di prevenzione e bonifiche ambientali in sei Comuni, due sulla sponda bergamasca e quattro su quella bresciana. Sono state impegnate tutte le specialità della nostra P.C. Gli alpinisti hanno fornito supporto ai volontari che hanno operato sui ripidi pendii degli argini, come per la discesa di sabato pomeriggio dalla Torre del Popolo, posta nel centro abitato della cittadina e alta 90 metri.

    I sub sui gommoni hanno prestato assistenza e sorveglianza ai volontari che hanno compiuto attività di recupero degli alberi in prossimità della riva del fiume Oglio; gli informatici hanno lavorato in segreteria nella gestione dei volontari, dei mezzi e delle attrezzature, mentre i volontari delle trasmissioni hanno curato i collegamenti radio con i cantieri. Erano presenti anche gli operatori dell’antincendio boschivo, quelli sanitari per la prevenzione e il controllo delle diverse attività e le unità cinofile da soccorso che hanno svolto attività dimostrative seguite da un folto pubblico, sabato pomeriggio. L’ultimo giorno, domenica, la sfilata per le vie cittadine ha concluso la tre giorni.

    Le autorità – in rappresentanza della Sede Nazionale c’era il consigliere nazionale Ferruccio Minelli – hanno, con diverse sfaccettature, elogiato la professionalità e la competenza dei volontari. Il ringraziamento per la disponibilità va ai volontari dell’ANA ma anche a quelli delle altre associazioni o enti (Croce Rossa, il gruppo comunale di P.C., i Vigili del Fuoco, l’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo e il Parco Nord dell’Oglio) che hanno contribuito in modo decisivo al buon esito dell’esercitazione. Un grazie anche alle istituzioni che hanno accolto gli alpini nel loro territorio e hanno offerto un’occasione per dimostrare le capacità operative della nostra organizzazione, che unisce con questa partecipazione alla difesa del territorio, la piena integrazione con le comunità nella quale vivono le nostre famiglie e i nostri volontari. (gi.bo.)