Sui monti del bresciano

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    Ricorrendo l’85º di fondazione, il gruppo alpini di Sarezzo ha fortemente voluto l’organizzazione del 44º campionato nazionale di marcia di regolarità in montagna, per poterlo inserire, come fiore all’occhiello, tra le varie iniziative di celebrazione dell’anniversario. L’escursionismo ha tradizioni secolari in Val Trompia e vanta, nell’ultimo mezzo secolo, molti campioni in questa disciplina che, da queste parti rivaleggia con i più blasonati sport del pallone. 

     

    Ecco perché, nonostante a Sarezzo fosse già stato disputato un analogo campionato 25 anni fa, è stata assecondata la richiesta, garantita dalla competenza tecnica degli organizzatori. Alcune settimane prima della gara, le strade del paese e i sentieri che si inerpicano sui monti circostanti brulicavano di tricolori e il santuario-rifugio di Sant’Emiliano che custodisce la “Madonna del Soldato” e che gli alpini saretini curano come un gioiello, era parato a festa, in attesa delle delegazioni provenienti da tutta Italia.

    Camminare sapendosi adattare ad ogni tipo di terreno, sapendo dosare le energie per arrivare insieme alla meta è la caratteristica peculiare di chi frequenta la montagna. Farlo in pattuglia, con l’obbligo di procedere coralmente, esalta quello spirito di Corpo che nasce e si cementa nelle situazioni di disagio, inclini a quel senso di spontanea solidarietà che ci spinge a soccorrere chi si trova in difficoltà. Come si faceva sotto naja quando un amico “tirava l’ala”.

    Domenica mattina 127 pattuglie di alpini si sono messe ordinatamente in fila per affrontare l’impegnativo percorso, giudicato tecnicamente difficile e molto selettivo, al punto che solo sei formazioni sono rimaste sotto le 200 penalità. Su tutte ha dominato una pattuglia della Sezione di Biella che ha quasi doppiato le rappresentanti di Lecco e Bergamo. Tra le Sezioni, Brescia (favorita dalla presenza di ben 27 pattuglie) ha prevalso su Bergamo e Salò. L’entusiasmo e la passione che hanno accompagnato la preparazione della gara, l’accoglienza e l’allestimento delle strutture ricettive, hanno creato il clima giusto per una manifestazione di questo tipo e i protagonisti sono tornati a casa soddisfatti, indipendentemente dal risultato sportivo.

    È risaputo infatti che nella nostra Associazione lo sport non sia mai fine a se stesso, ma l’occasione per sottolineare i valori che caratterizzano il nostro modo di essere. Per questo la manifestazione era iniziata con l’alzabandiera, gesto che ci accomuna e identifica come Corpo, ma anche come popolo, indipendentemente dalle personali diversità, esaltando il nostro attaccamento alla Patria, al Tricolore, alle istituzioni, alle nostre comunità. Quindi l’onore ai Caduti e alle Medaglie d’Oro appuntate sui nostri vessilli, fedeli al principale comandamento del nostro Statuto che ci impone il dovere di non dimenticare.

    Alla presenza della cittadinanza, delle rappresentanze di molte Sezioni, dei Consiglieri nazionali e di numerose, qualificate autorità, sono poi seguiti gli interventi del sindaco Diego Toscani, del Presidente della Sezione di Brescia Gian Battista Turrini e del vice Presidente nazionale Giorgio Sonzogni. Emozionante l’accensione del tripode da parte dell’alpino sportivo dell’anno e la dichiarazione ufficiale di apertura del campionato pronunciata dal Presidente della Commissione sportiva nazionale Mauro Buttigliero. La cerimonia religiosa, in suffragio dei Caduti e degli alpini “andati avanti”, ha concluso la parte ufficiale della giornata inaugurale.

    Un ringraziamento ai protagonisti di questo evento: per la parte tecnica e organizzativa le Commissioni sportive nazionale e sezionale, il Gruppo di Sarezzo e la Federazione Italiana Escursionismo; per la collaborazione, l’Amministrazione comunale e i vari sponsor; per la logistica, la Croce Rossa e la Protezione Civile della Sezione di Brescia; per la partecipazione, tutti i concorrenti e gli accompagnatori. Infine, tanti auguri al gruppo alpini di Sarezzo per i suoi 85 anni di vita associativa.

    Gian Battista Turrini

    presidente.brescia@ana.it

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