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Niente penne, siamo alpini

Il bersagliere ha cento penne , dice una canzone, ma l'alpino ne ha una sola sol l'alpin la può portar . La si cantava (e si canta ancora) sin da ragazzi, nelle terre di tradizioni alpine. Un tempo si diceva che l'alpinità la si beveva col latte, sin da...

Alpini si nasce

    A un certo punto della vita molti giovani hanno avuto l'occasione per obbligo, per dovere, per vocazione di servire la Patria. Per la stragrande maggioranza di costoro non è stata un'esperienza positiva; per chi l'ha fatta nelle Truppe alpine, come noi, è andata diversamente. In tanti mesi tutti in...
Settecento alpini, con il Labaro e il presidente nazionale alla ricorrenza dei dieci anni dell'asilo Sorriso Inaugurato anche un parco con un monumento ai Caduti russi e italiani Calorosa l'accoglienza riservata agli alpini da parte delle autorità e della gente

Oggi, sessant'anni fa

La storia degli uomini corre lungo sentieri che sfuggono alle regole, alle previsioni e alle pianificazioni. Sessantuno anni fa per le campagne, i villaggi, le città della Russia passavano i nostri alpini con la spavalderia dei ventenni e la certezza che in pochi mesi sarebbero tornati a baita.A Rossosch,...

Da qualche tempo si sente parlare di Forze di completamento volontarie
nell'Esercito: riguardano una nuova figura del vecchio richiamato ufficiale, ma anche soldato di truppa che a richiesta può tornare in servizio sia per periodi di aggiornamento che per impieghi sul territorio nazionale o in missione di pace all'estero.
Si tratta di un servizio ancora poco conosciuto, che tuttavia non solo può interessare centinaia di alpini, graduati e ufficiali posti in congedo dopo il periodo di leva o di ferma, ma che è anche utilissimo a completare gli organici dei reparti di volontari. Aggiungo che personalmente ho già effettuato due richiami e ne sono rimasto molto soddisfatto.


Luca Ceccardi Genova


Questa lettera è un invito per coloro che intendono arruolarsi volontari come richiamati, considerato che forse questa nuova possibilità è tuttora poco nota.
In tal modo gli interessati potranno tenersi aggiornati sotto il profilo tattico
e logistico e rendersi utili partecipando a missioni di pace all'estero, di grande valore morale e di notevole arricchimento spirituale.

Incentivi per i volontari

Si vuole il volontariato?E volontariato sia! Ma si faccia in modo che i giovani delle nostre regioni siano stimolati a mettere la firma. Sono tramontati i tempi in cui, pur di andare negli alpini, si vendeva la vacca. Penso che con intelligenza ebuona volontà si possano trovare adeguati incentivi,...

Per non dimenticare

Nel leggere di don Gnocchi e del libro di Alfio Caruso su L'Alpino, un nodo di commozione mi ha serrato la gola per il ricordo della nostra tragedia in Russia: troppi gli amici caduti, tutti giovani nei loro vent'anni con un grande desiderio di rivedere i propri cari e...

La penna, anche sull'elmetto

Gli alpini in partenza per l'Afghanistan portavano la penna sull'elmetto. Mi auguro che anche in missione non se ne privino. Il mantenimento del simbolo principe delle Truppe alpine ricopre un valore psicologico non trascurabile per i nostri ragazzi.So che di recente il mantenimento della penna per le unità operative...

Adunata e treni

Adunata: treni, un caos. Lo segnalo anche se so che non è da imputare a voi. Nessuna programmazione e totale carenza di vagoni.I funzionari della stazione di Aosta si sono sbracciati in tutti i sensi per salvare il salvabile; a loro una medaglia al merito, ma quelli in alto...

Tricolori e arcobaleni

Ho assistito alla parata del 2 Giugno a Roma: tantissime persone sul tracciato e per questo un grazie al nostro amato presidente Ciampi. Al termine riprendo il treno e mi accorgo che forse è stato un sogno: man mano che mi allontanospariscono le nostre Bandiere, rimangono solo quelle ormai...
Sono un alpino paracadutista del Monte Cervino, Corpo un poco ibrido che unisce e miscela due culture diverse ma di grande tradizione. In me ha sempre prevalso la penna sulla folgore , ma sono orgoglioso di aver servito in quel reparto dove lo spirito di Corpo e di sacrificio...

I Caduti… mai dimenticati

Con l'amico Leonardi sono riuscito a farmi dare dal Comune di Roma  un'area in zona Tomba di Nerone, sulla Cassia, che abbiamo dedicato ai Caduti sul fronte russo. Nella lettera di richiesta scrissi: I Caduti non muoiono sui campi di battaglia ma quando sono dimenticati. E' allora che il popolo dei vivi non è più degno del grande popolo dei Caduti . Ho fatto breccia! Io e Leonardi penseremo a farlo funzionare e rispettare nel migliore dei modi.


Roberto Stocchi Roma


Leonardi ci è ben noto per le sue sculture a sfondo alpino e tu sei quell'impagabile nostro rappresentante sempre in azione per il buon nome degli alpini. La vostra opera è magnifica e spero che abbiate fatto partecipe della cosa anche la sezione di Roma.

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Nato ad Aosta il 20 gennaio 1997 è dottore commercialista, iscritto anche all’albo degli esperti contabili della Valle d’Aosta e ha l’abilitazione alla professione...

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