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Bisogna risalire al 9 gennaio 1934, Palazzo Civico di Aosta, per dare una data di nascita alla Scuola Centrale Militare di Alpinismo. Finalità: preparare i Quadri destinati all'addestramento delle Truppe Alpine e curarne l'armamento e l'equipaggiamento. La vittoria della pattuglia italiana alla 4ª edizione dei Giochi Olimpici di Garmisch del 1936, in una specialità nordica monopolio fino allora dei finlandesi e degli svedesi, diede notorietà e slancio ai nostri alpini e così fu costituito il Nucleo pattuglie sci veloci alpine.
Il presidente nazionale Corrado Perona con il delegato alle sezioni all'estero Ornello Capannolo si recherà l'anno prossimo in visita alla sezione del Sud Africa. Un'agenzia ha predisposto un tour dal 25 aprile al 2 maggio 2009 con visite a Johannesburg, Zonderwater (cimitero italiano con oltre 300 soldati prigionieri di guerra) Mpumalanga, Pilgrim's Rest, famoso per la corsa all'oro dell'800, cascate Mac Mac, Kruger National Park, Lodge e ritorno a Johannesburg.
C'era una volta la Grande Guerra. La fine non fu celebrata più di tanto: perché la pace fu considerata mutilata per l'accettazione solo parziale delle richieste italiane alla Conferenza di Parigi, perché gli intellettuali e le tante voci incendiarie che avevano spinto al conflitto ne stavano raccontando gli orrori, avendo perso nelle trincee del Carso e dell'Ortigara ogni furore. Ma soprattutto per le condizioni sociali ed economiche comuni a tutti i Paesi belligeranti, condizioni che in Italia (e in Germania) avrebbero portato alla dittatura e all'isolamento degli interventisti pentiti.
Lunedì 22 settembre, per un'ora nel primo pomeriggio, piazza Castello, il 'salotto buono' di Torino, è stata interamente dedicata alle Truppe alpine. Nel giorno di San Maurizio la città ed il Piemonte intero, con i loro gonfaloni, hanno voluto dare il bentornato ufficiale al comando della Brigata Taurinense da poco rientrato dall'Afghanistan.
Da sessant'anni, la seconda domenica di settembre, i Gebirgsjäger, giovani e meno giovani, in servizio ed in congedo e molti cittadini si ritrovano sulla punta della 'sentinella dell'Allgäu', il monte Gr nten, a quota 1756 metri nelle Alpi Bavaresi, per rendere omaggio ai Caduti delle Truppe da montagna tedesche e alle vittime di guerra.
Dalle 11 di venerdì 12 settembre il 32º Reggimento Genio guastatori della Taurinense ha un nuovo Comandante. Il col. Giuseppe Fabio Carbonara, infatti, dopo quasi due anni, ha affidato la Bandiera di guerra del reparto alpino al col. Rosario Rudi Bonanno, ufficiale di grande esperienza e dottrina proveniente dalla Scuola di Applicazione di Torino.