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La caserma Monginevro a Cesana Torinese ha ospitato il 9° raduno della 40ª Batteria, con oltre 130 artiglieri che 30 anni fa erano a Susa e dal 1976, a Rivoli. Al raduno erano presenti militari in armi, tra cui il gen. C.A. Giorgio Battisti c.te del Corpo d’Armata NATO di pronto intervento di Solbiate Olona, il comandante della Taurinense gen. Francesco Paolo Figliuolo, ufficiali e artiglieri del 1° da montagna, alcuni giovani della mininaja e il sindaco di Cesana Torinese, Lorenzo Colomb, con il gonfalone.
Si è svolta a Bala Murghab (nord est dell'Afghanistan), l'inaugurazione della sede del distretto scolastico. La realizzazione dell'edificio è stata finanziata con le donazioni raccolte con l’iniziativa “Un Ponte per Herat”, il progetto a sostegno della missione in Afghanistan dell'8° Alpini, promosso dalla Sezione e dal Comune di Cividale del Friuli.
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Durante un viaggio in Canada Sergio Tuia del gruppo di Cavallasca, sezione di Como, ha incontrato il presidente della sezione di Montreal Ferdinando Bisinella (penultimo a destra nella foto). L'incontro molto cordiale è avvenuto in agosto presso la sede della grande famiglia alpina di Montreal. Bisinella, emigrato da Bassano del Grappa nel 1961 giovanissimo e fresco sposo, ha portato con sè l'amore per gli alpini diventando presidente sezionale. Immancabile lo scambio di gagliardetti con la promessa di incontrarsi all’Adunata di Bolzano.
Nonostante la concomitanza di una lunga serie di altre importanti manifestazioni, in migliaia si sono ritrovati a Cison di Valmarino per celebrare il 40° anniversario del bosco delle Penne Mozze. In una giornata calda e soleggiata, alla presenza di una folta rappresentanza di amministratori locali, di reduci, di familiari e, ovviamente, di alpini, come da tradizione la cerimonia si è sviluppata secondo un rito ormai consolidato: alzabandiera, onore ai Caduti, scoprimento delle targhe commemorative per i Caduti di quattro sezioni (Aosta, Asti, Bolzano e Padova) discorsi e Messa. Gesti antichi compiuti senza un minimo di retorica ma con partecipazione sincera.
Ecco uno degli esempi di contenitore assolutamente all’altezza del contenuto: è il nuovo Museo biellese degli alpini “Il Sentiero della Memoria”. È un museo che viene da lontano, dal successo di una mostra delle Truppe alpine allestita nel 1952 in piazza Curiel ed inaugurata dall’allora presidente della Repubblica Luigi Einaudi.
Il gruppo di Portogruaro, sezione di Venezia, guidato da Sergio Sandron, ha compiuto 80 anni e ha festeggiato con un grande raduno sezionale inserito nel contesto delle celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia. Si è cominciato con la mostra alpina, gli onori ai Caduti presso il Monumento vicino alla sede del Gruppo, seguito dalla rassegna cori dei gruppi di Portogruaro e di Codroipo, sezione di Udine, con la partecipazione della fanfara della brigata alpina “Julia”, in concerto presso il teatro cittadino.
Si è concluso quasi sul filo di lana il 35° campionato nazionale ANA di corsa in montagna a staffetta svolto l’1 e 2 ottobre 2011 a Pederobba, sulla pendici del Grappa, tra il monte Tomba e il Monfenera. La competizione è stata organizzata dalla sezione di Treviso grazie ai gruppi alpini di Pederobba, Onigo, Monfumo e Catelli, per festeggiare il 90° della Sezione. Primi, a sorpresa, gli atleti del terzetto di Carnica A, che ha avuto la meglio sui bergamaschi, pluricampioni delle passate edizioni.
Indelebile rimarrà il ricordo del mio giuramento: intere giornate di addestramento formale, alla ricerca della perfezione che avremo dovuto pubblicamente mostrare, urlando all’unisono il solenne impegno di fedeltà alla Patria. Quel “lo giuro!” convintamente gridato, ci trasformava in militari ad ogni effetto e soprattutto ci rendeva alpini: da allora le mostrine verdi presero il posto delle stellette sui baveri delle nostre giacche.
Grecia: la folle “guerra parallela”
Se l’aggressione alla Francia del 10 giugno 1940 era nata dall’ipotesi di un’imminente conclusione della guerra e dalla volontà del fascismo di garantirsi una parte del bottino, l’aggressione alla Grecia era il risultato delle sorde gelosie fra gli alleati dell’Asse e dell’ambizione di Mussolini di condurre una guerra parallela a quella tedesca: la reazione attribuita al Duce alla notizia dell’occupazione nazista della Romania (“questa volta Hitler saprà dai giornali che ho occupato Atene!”) è illuminante sull’atmosfera in cui maturò la decisione.
Atteso da moltissimi alpini, amici e collezionisti è in pubblicazione il calendario storico dell’ANA 2012 dedicato al 140° compleanno delle Truppe alpine. Nelle 24 pagine di grande formato di questa quarta monografia, edita annualmente, ci sono oltre 120 immagini che documentano la storia e le attività delle Truppe alpine e dell’ANA nei diversi periodi.
"Durante la notte tra il 15 e il 16 aprile 1916, Italo Lunelli e i suoi uomini si avvicinano al Passo fino ad attestarsi sul pianoro che domina la baracca e la caverna-rifugio degli austriaci ed anche il sottostante canalone dal quale potrebbero giungere i rinforzi per il nemico; anche sulla Croda Rossa, sovrastante gli alpini, sono in difesa gli austriaci. Un razzo rosso lanciato all’alba dà il segnale dell’attacco: mitraglie ed artiglierie sparano dal crestone del Popera, da Forcella della Tenda e da Sasso di Fuoco, colpendo le due posizioni nemiche; gli alpini di Lunelli (decorato per tale impresa con la Medaglia d’Oro) impediscono agli austriaci di uscire dai rifugi per approntare una valida difesa e ributtano tre reparti di rinforzo che tentano la salita attraverso il nevaio. Alle ore 14,30 sul Passo della Sentinella sventola un asciugamano austriaco di resa e il tricolore italiano di vittoria".