Archivio
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L’intensa esperienza del cappellano militare don Onorio Spada a fianco del 201° reggimento di artiglieria motorizzata prima, e del btg. Val Cismon poi. Il commovente diario di 18 mesi che ci restituisce l’eroismo e l’umiltà di un uomo impegnato a dimostrare ogni giorno che la vita è il dono più grande, anche quando ogni cosa sembra suggerire il contrario. |
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Peppino Prisco: avvocato, interista, alpino e reduce di Russia. Impossibile descrivere in poche righe la personalità complessa di questo personaggio che ha vissuto con uguale passione e slancio i diversi momenti della sua vita, spesso concomitanti. Ci hanno provato il giornalista Marco Pedrazzini e Federico Jaselli Meazza, nipote del mitico calciatore Peppino Meazza con un libro simile ad un’autobiografia, ricchissimo di episodi, aneddoti, storia della seconda guerra mondiale con finestre aperte sugli avvenimenti più tragici e significativi di quella sventurata Campagna. |
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Un libro quasi esclusivamente fotografico, più di 100 immagini in alta definizione raccontano il lavoro delle nostre Forze Armate in supporto alla popolazione afgana. Scene di vita vissuta da cui traspare l’umanità dei nostri soldati e il loro ruolo di pacificatori. Bellissime e struggenti le foto dei bambini. |
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La storia dei fratelli Rota, dalla ritirata di Russia a cui l’artigliere Angelo partecipò con il Gruppo Sondrio, alla deportazione dopo l’8 settembre, con il fratello Giacomo nei campi di lavoro in Germania. Rientrati entrambi a baita, casa Rota divenne un punto di riferimento per i reduci delle valli bergamasche e valtellinesi. |
Desidero porgerVi il mio personale e vivo ringraziamento per gli importanti interventi nelle prime due settimane di febbraio nelle Province di Forlì-Cesena e Rimini durante l’emergenza neve.
Domenica 19 febbraio 2012, ore 13,30, finale di trasmissione “Linea Verde” dedicata al Veneto. A Bassano del Grappa, sul Ponte degli Alpini, rassegna gastronomica della regione.
Leggo sui giornali che il governo indiano ha trasferito in un carcere normale i nostri due Marò da loro ingiustamente accusati ed incarcerati. Scrivo ingiustamente perché la nave sulla quale si trovavano a svolgere servizio di polizia si trovava in acque internazionali...
Alla stregua di certi preti che pare si vergognino di indossare la veste talare o il clergyman, alcuni alpini pare si vergognino di portare il cappello con la penna nera (nelle occasioni e nei luoghi “giusti”, ovviamente). E dire che quel che significhi quel cappello, lo so bene anch’io, pur non essendo alpino.
Tutte le venticinque farmacie di Bolzano saranno aperte, con orari diversi, nei giorni dell’Adunata.
Queste le manifestazioni culturali a cura del dipartimento di Cultura Italiana dell’Assessorato alla cultura italiana della Provincia Autonoma di Bolzano Alto Adige.
Anche all’interno della vita associativa alpina è finalmente iniziato il dibattito sul futuro. Il presidente Corrado Perona ha giustamente dato delle indicazioni importanti su questo argomento.