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sabato, 4 Maggio 2024

Senza barriere

I volontari della Protezione Civile dell’Ana sono particolarmente soddisfatti per il riconoscimento arrivato, alla fine di novembre, dal sindaco di Asti per quanto compiuto durante la recente Adunata nazionale nella città piemontese. Per tradizione, i volontari di Pc dimostrano il loro spiccato senso di solidarietà realizzando, ogni anno, interventi di natura ambientale e sociale da donare alla città che ospita l’Adunata.

Orgogliosi della nostra identità

Da molti anni sono amico degli alpini, iscritto al Gruppo di Rubiana, Sezione Val Susa. Le ho già scritto tempo fa segnalando una manifestazione svoltasi al Lingotto di Torino, con la presenza del vostro Presidente, manifestazione che lei gentilmente mi informava che sarebbe stata oggetto di un articolo su L’Alpino. Dopo aver letto l’editoriale di novembre, la cui chiarezza e profondità mi hanno spinto a raccontarle in breve una mia personale esperienza di vita. Nel 1982 sono stato trasferito dalla mia società in Libia e precisamente a Misurata dove ho lavorato come residente per tre anni, con brevi rientri in Italia. 

SALUZZO – Novant’anni di alpinità

Due giornate limpide e soleggiate per il 90º anniversario della costituzione del Gruppo di Barge e il 40º della posa del monumento all’Alpino “che non è tornato”. Una cerimonia semplice che ha avuto inizio con l’alzabandiera e l’Inno nazionale, cantato da tutti. Numerosi i gagliardetti protagonisti della sfilata che ha percorso le vie centrali di Barge, fino al monumento per l’onore ai Caduti sulle note del Piave e del Silenzio. Ultimo atto, la consegna del piastrino ai parenti dell’alpino Giuseppe Perotti di Barge, caduto nella Campagna di Russia. 

GEMONA – Una targa per Luca

A un lustro dalla sua morte, il Comune di Trasaghis, il locale gruppo alpini e la Sezione di Gemona hanno ricordato il caporal maggiore capo Luca Sanna. Nato a Oristano nel 1978, si arruolò a vent’anni come volontario in ferma breve. Dal 2004 al 2009 partecipò a numerose missioni all’estero, in particolare nel contingente italiano dislocato a Kabul.

Vent’anni fa…

#alpiniadunata2016

In vent’anni cresce una generazione. Nella vita di una città sono un soffio che può essere memoria ancora viva o ricordo già sbiadito. Asti si prepara a vivere la 89ª Adunata nazionale dal 13 al 15 maggio con negli occhi e nel cuore le giornate alpine del 1995 quando la città di Alfieri ospitò l’edizione numero 68 della grande manifestazione. Stesso mese, ma un mondo diverso e molto cambiato; basti pensare, ed è solo un esempio, che pochissimi allora, anche tra gli alpini, avevano in tasca un telefonino. 

La nostra Preghiera

Compie cento anni la “Preghiera dell’Alpino”. Nata nella Grande Guerra, ha avuto diverse versioni, fino ad arrivare alle due attuali, ed è sempre il momento più sacro per noi alpini: una voce annuncia solenne: «Preghiera dell’Alpino», squilla l’attenti e mentre scorrono quelle parole sfila davanti a noi la lunga colonna di quelli che ci hanno preceduti, le loro imprese, i loro sacrifici. La Preghiera del ’15-’18 è molto diversa dall’attuale, ma esprime già concetti che torneranno nelle versioni successive: i ghiacciai eterni posti a difesa della Patria, l’invocazione a salvarci dal gelo e dalla tormenta e a proteggere le famiglie lontane. Nel 1935 viene pubblicata la “Preghiera dell’Alpino” scritta dal magg. Sora, comandante del battaglione Edolo, che contiene gli elementi base della versione definitiva.

Le giornate del ricordo

  DI CESARE DI DATOIl dieci febbraio è stata celebrata una seconda Giornata del ricordo dopo quella di gennaio dedicata ai martiri, non solo ebrei,...

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