23.7 C
Milano
venerdì, 10 Maggio 2024

LA GUERRA 1915-1918 VISSUTA DAGLI ALPINI

La viva voce degli alpini protagonisti dei fatti d’arme della prima guerra mondiale. Dai loro racconti la guerra vissuta dal soldato semplice, fatta di slanci e di vittorie, ma soprattutto di patimenti e tribolazioni.

FESTUNG TRIENT

Il contesto storico e l’analisi del clima culturale che vide Trento al centro di un progetto di fortificazioni degli ufficiali austro-ungarici dell’Arma del Genio, e i motivi che li convinsero a realizzarlo.

Banco alimentare: un piccolo, grande record

La generosità è più forte della crisi: nonostante la drammatica congiuntura economica che il nostro Paese sta attraversando, la raccolta del Banco Alimentare svoltasi sabato 26 novembre è stata un successo che ha registrato un incremento del 2 per cento rispetto a quella dello scorso anno, un nuovo record.

L’ONORE D’ITALIA

Alfio Caruso ci consegna ancora una volta - con un volume scritto con il rigore dello storico e la ricchezza di particolari frutto di lunghe ricerche - una pagina della nostra storia: la guerra dei nostri militari in Nord Africa, che ebbe il suo epilogo, eroico e tragico, ad El Alamein. Sul monumento del Sacrario c’è una scritta “Mancò la fortuna, non il valore”. In realtà mancò tanto altro: equipaggiamenti, armamenti, rifornimenti adeguati ad una guerra nel deserto percorso a piedi perché le nostre Divisioni erano… autotrasportabili e non autotrasportate.

DIMENTICATI ALL’INFERNO

A cura di Girolamo Carnevale e Giuseppe Mariuz Il diario di guerra di Dante Carnevale, l’unico dei 52 carabinieri della 56ª sezione motorizzata tornato dalla prigionia nei lager sovietici. Scritto di getto 32 anni dopo, questo drammatico racconto è curato dal figlio Girolamo che l’ha pubblicato unitamente ad alcuni documenti d’epoca.

“Diamo un futuro al nostro passato”

“I nostri musei” è una nuova rubrica de L’Alpino dedicata ai musei ANA. Del “Museo biellese degli Alpini” abbiamo scritto il mese scorso. In questo numero riportiamo il nuovo museo della sezione di Bergamo. Continueremo la serie man manoche avremo completato la documentazione degli altri musei ANA – che sono sempre frutto di pazienti raccolte dimateriali, scritti e oggetti – certi che questa documentazione sarà utile a comprendere meglio la nostra storia. Una guida, curata dal Centro Studi ANA, valorizza questo patrimonio associativo.

VAL SUSA – All’ombra del forte di Exilles l’annuale raduno sezionale

La sezione Val Susa ha dato appuntamento ai suoi alpini ed a quelli delle Sezioni vicine alla cappella votiva di Exilles, eretta a ricordo dei Caduti del battaglione omonimo. Quest’anno si celebrava il 17° raduno sezionale e il 46° incontro degli appartenenti al 3° Alpini, alla presenza del presidente nazionale Corrado Perona e dei consiglieri nazionali Mauro Gatti e Mario Botteselle. Il sabato sera concerto della fanfara sezionale nella tensostruttura eretta nel centro del paese, e domenica mattina ritrovo presso la cappella, poi la sfilata fino in piazza Europa davanti al monumento ai Caduti.

“Sporadici fatti d’arme”, ma fu un inferno

Negli atlanti storici il nome di Pljevlja è difficile trovarlo. Tutt'al più si saprà che è una ridente cittadina dell'alto Montenegro circondata da dolci colline e dalla lunga tradizione guerriera. Eppure, settant'anni or sono fu una bolgia infernale in cui si combattè per vincere o morire, senza alcuna regola tradizionale, ma una feroce e insidiosa guerriglia operata da forze che non avrebbero dato scampo né a prigionieri né a feriti. “C'era da rimpiangere – scriverà il compianto Vitaliano Peduzzi – l'onestà della guerra di Albania...”.

Città di storia, cultura e bellezza

L’Alto Adige è una terra verde, una terra di boschi e di prati che con i suoi torrenti, ruscelli e con laghi più o meno grandi appare alle anime sensibili un territorio fiabesco e incantato. Le bellezze naturali però non sono le sole a poter far innamorare chi si accinge a calpestare il suolo altoatesino. Esse infatti, da soggetto principale di un magnifico quadro, diventano sfondi degni del miglior pittore allorché il protagonista della scena è uno dei cinque agglomerati urbani più caratteristici della provincia, Brunico, Merano, Bressanone, Vipiteno e Bolzano, circondate da dolci declivi che mutano il colore a seconda delle stagioni e rappresentano con Bolzano - città della quale scriveremo nei prossimi numeri - altrettante “perle dell’Alto Adige”. Ognuna di queste località affonda le proprie radici in un passato che ancora oggi le caratterizza e le rende ideali per trascorrere delle indimenticabili giornate respirando, insieme all’aria fresca, l’intrigante fragranza della storia.

Albino Porro: dalla Francia alla Russia, e poi con i partigiani nell’Astigiano

Albino Porro ha 93 anni. È nato il 1° marzo 1918 ad Asti e ha trascorso gli anni più belli della sua gioventù sotto le armi. Fu chiamato al servizio militare nel marzo 1939, nel 3° Alpini, battaglione “Fenestrelle”, con sede a Pinerolo.

CADORE – Sul monte Piana, per non dimenticare

Le sezioni Cadore e Padova, unitamente all’Associazione “Amici di Monte Piana” e con il contributo dell’Amministrazione comunale di Auronzo di Cadore e della scrittrice e alpinista Antonella Fornari, associati dall’impegno unitario di commemorare insieme i 14mila Caduti del Monte Piana, hanno realizzato una significativa celebrazione. Sulla cima “italiana” del pianoro, a quota 2.325, è stata installata la nuova croce in larice a ricordo del sacrificio dei Caduti italiani e austroungarici, nella Grande Guerra.

UDINE – A Latisana un monumento agli alpini della Julia

A Latisana, in occasione dei festeggiamenti per il 70° anniversario della costituzione del locale Gruppo alpini, è stato inaugurato il nuovo monumento alle penne nere.

ULTIMI ARTICOLI

Nuovo sito editoriale

Le spese per la produzione del nostro giornale sono costantemente aumentate. Su 1,5 milioni di euro previsti in bilancio per la nostra rivista, i...