A Latisana, in occasione dei festeggiamenti per il 70° anniversario della costituzione del locale Gruppo alpini, è stato inaugurato il nuovo monumento alle penne nere.
I numerosi convenuti – con i vessilli delle sezioni ANA di Brisbane (Australia), Cividale del Friuli, Palmanova, Pordenone e Udine, seguiti da una quarantina di gagliardetti, da alcuni vessilli di associazioni d’arma e combattentistiche e da una rappresentanza di Alpenjäger di Hermagor (Austria) e seguiti dalla fanfara dei congedati di Orzano di Remanzacco e da quella sezionale di Palmanova – hanno raggiunto in sfilata l’enorme tendone della Protezione civile dell’ANA sezionale per assistere alla Messa celebrata dall’abate Carlo Fant e conclusa con la preghiera dell’Alpino, recitata in lingua friulana. Il corteo ha poi raggiunto il nuovo monumento, ancora avvolto dal tricolore.
La madrina Paola Del Din, MOVM partigiana, vedova, figlia e nipote di alpini e sorella del s.ten. Renato Del Din, alla presenza delle autorità civili, militari, religiose e di un reparto schierato di alpini in armi della Julia, ha rimosso la bandiera fra gli applausi. Progettato dall’arch. Aldo Pavoni, il monumento, sostenuto da una base di cemento, è costituito da un blocco monolitico scalpellato, del peso di nove tonnellate, donato dall’alpino e impresario cividalese Mario Laurino.
Alla sommità è collocato un piedistallo su cui posa un’aquila ad ali spiegate. Sulla parte centrale è scolpito un cappello alpino ed inciso il motto della brigata alpina: Julia nomine tanto firmissima – 2011 (Julia nel nome tutta la sua gloria). Sulla spalletta sinistra del monumento è riportata una massima alpina: Nel segno della pace sempre pronti a portare aiuto e solidarietà.
Roberto Scloza