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lunedì, 20 Maggio 2024

L’assedio più lungo della storia

Nell’autunno di settant’anni fa Leningrado era circondata da Sud e da Nord da 31 Divisioni tedesche e dai loro alleati finlandesi. Quella morsa mortale durò 900 giorni, dall’8 settembre 1941 al 27 gennaio del ’44 e costò alla città – la seconda dell’Unione Sovietica – atroci sofferenze e un milione e mezzo di morti. Fu il più lungo assedio della storia. Quando venne liberata dall’Armata Rossa, l'astro di Hitler era ormai in declino e le sorti della Germania erano segnate: l’esercito tedesco aveva mancato la conquista di Mosca, aveva subito l’onta della sconfitta a Stalingrado e le battaglie ad El Alamein avevano portato alla cacciata di Rommel dal teatro nord-africano.

UDINE – Festa grande per le 90 candeline della Sezione

Al pari delle arzille vecchiette anche la sezione di Udine si è scoperta il vezzo di... calarsi gli anni perché non ha visto la luce nel 1921, come la tradizione orale aveva tramandato, bensì nel luglio del 1920, come è riportato dal nostro mensile L'Alpino dell'epoca. Per nulla intimoriti da questo svarione storico i componenti il Comitato hanno proseguito nella programmazione e nell'esecuzione del piano dei festeggiamenti.

LA SPEZIA – Deiva: un monumento nel segno dell’Unità

Un monumento ai Caduti, all’insegna del 150° dell’Unità d’Italia, è una nobile testimonianza della memoria d’un paese, ancor più se la sua inaugurazione coinvolge tutti i cittadini e le autorità che pronunciano discorsi non di circostanza ma di condivisione con gli ideali degli alpini.

Ad Innsbruck, uniti nel ricordo dei Caduti di tutte le guerre

Presso il cimitero militare di Amras, alla periferia di Innsbruck riposano le salme di oltre 5.000 Caduti di diverse nazionalità, vittime dei due conflitti mondiali e di guerre precedenti. Il giorno 15 ottobre si sono ritrovati anche quest'anno militari ed associazioni d'arma, per una semplice ma solenne cerimonia, presenti addetti militari delle ambasciate tedesca, russa, ucraina ed italiana, compreso l'incaricato del nostro Ambasciatore a Vienna.

Trofeo Sante Ferroli gara di Mezza Maratona

Il 22 gennaio 2012 avrà luogo a Monteforte d’Alpone (Verona), l’11° trofeo “Sante Ferroli” (alpino Medaglia d’Argento al V.M.) gara su strada di mezza maratona sulla distanza di 21 chilometri, riservata ad atleti alpini. La gara è inserita nella 37ª Montefortiana, manifestazione podistica internazionale ed è valida come prova del campionato italiano di mezza maratona. È organizzata con la collaborazione dei gruppi ANA di Monteforte d’Alpone, Soave, Brognoligo, Costalunga, Montecchia di Crosara e altri Gruppi della zona “Valdalpone” della sezione di Verona. 

TRENTO – Alla chiesetta di Santa Zita la commemorazione della battaglia del Basson

Le celebrazioni a Passo Vezzena hanno avuto una matrice unica con la commemorazione del 96° anniversario della battaglia del Basson (dove persero la vita 1091 fanti e oltre 600 austriaci) e il 3° anniversario della ricostruzione della chiesetta di santa Zita a cura della sezione di Trento. Presenti il medagliere nazionale dei fanti, parecchi vessilli e gagliardetti e una delegazione di veterani austriaci con gonfalone.

PISA-LUCCA-LIVORNO – Barga: raduno e tre giorni di festa

Barga è stata teatro della tre giorni organizzata dal Gruppo locale per il raduno sezionale e il 75° di fondazione. Le celebrazioni hanno avuto inizio il venerdì quando, alla presenza delle scolaresche, è stato reso omaggio al monumento ai Caduti alpini e deposta una corona alla targa che ricorda la Medaglia d’Argento al V.M. ten. Leo Lombardini, caduto sul fronte russo, a cui è intitolato il Gruppo.

CANADA – Toronto: festa per il 150° dell’Unità d’Italia

Il “Centro Veneto” di Toronto ha organizzato una importante manifestazione chiamata “The land in between” (La terra di mezzo) per festeggiare il 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Il tema era l’arte, il patrimonio culturale, la nostra terra, la nostra gente, la natura e l’ambiente.

IL 26 novembre “Giornata della Colletta Alimentare” in tutti i supermercati

Sabato 26 novembre si svolgerà in tutta Italia la 15ª Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, un’iniziativa organizzata dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus e dalla Compagnia delle Opere, alla quale aderisce anche l’Associazione Nazionale Alpini.

MONDOVI’ – Inaugurato il rifugio Simonetti: un’oasi per gli amanti della montagna

Sin dalle prime ore del mattino molti alpini e loro amici sono saliti alla Colla della Navonera, che divide la Val Corsaglia dalla Valcasotto, per partecipare con i soci della sezione di Mondovì all’inaugurazione del nuovo rifugio intitolato al generale Giovanni Simonetti. Alla celebrazione della Messa, officiata da don Flavio Begliatti, cappellano della Sezione, era presente il nostro presidente nazionale Corrado Perona, numerosi vessilli e gagliardetti della provincia e della vicina Liguria, e tanti alpini, e non, che aumentavano man mano che i bus navetta, appositamente messi a disposizione dalla Sezione, trasportavano in loco chi non poteva raggiungere la Colla a causa della grande affluenza di mezzi.

GEMONA – Campolessi celebra i suoi primi 40 anni

Il gruppo ANA di Campolessi ha festeggiato il 40° di fondazione, cominciato con l’ammassamento e la sfilata alpina. Dopo l’alzabandiera e la deposizione della corona d’alloro presso il monumento ai Caduti nel Parco Faleschini, dove è presente la sede del gruppo di Campolessi, gli alpini hanno partecipato alla Messa. Quindi la cerimonia – presente il vice presidente della sezione Nereo Giantin - è proseguita nel Parco stesso, con gli interventi delle autorità e lo scambio di doni e riconoscimenti. La giornata si è conclusa con il rancio alpino al quale hanno partecipato oltre 300 persone.

Paese che vai, alpino che trovi…

È un fatto che capita spesso: ti trovi in un posto nuovo e ti accorgi che, pur non essendotelo minimamente aspettato e pur essendo altamente improbabile, un alpino lo trovi sempre. A Caprera, in occasione della visita organizzata dalla sezione Sardegna per il 2 Giugno, è successo di nuovo. Salendo verso il complesso garibaldino, un signore con barba e capelli candidi su un volto decisamente abbronzato e segnato dal tempo, con occhi di un azzurro luminosissimo, sentendo il mio nome mi si avvicina e mi chiede se, per caso, sono valtellinese.

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