Concluso sul Rosa il corso avanzato di alpinismo della Taurinense

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Si è concluso, con l’ascensione al Monte Castore, parte del massiccio del Monte Rosa con vetta a 4226 metri di quota, il corso avanzato di alpinismo che ha visto 14 militari tra istruttori e allievi della brigata alpina Taurinense dell’Esercito impegnati per quattro settimane sui rilievi delle Alpi Marittime, Cozie e Pennine, tra Piemonte e Valle d’Aosta.

Il corso, svolto con la supervisione di istruttori altamente qualificati, si è sviluppato attraverso un percorso mirato ad espandere la formazione già acquisita nei corsi basici di tecniche di arrampicata e discesa in corda doppia, condotta di vie ferrate, risalita con autobloccanti e movimento su ghiacciaio.

Le prime due settimane si sono svolte tra la Val Susa e la Val Chisone, nel torinese, mentre nella terza il gruppo si è trasferito al Rifugio Giacoletti, nel parco del Po ai piedi del Monviso – in provincia di Cuneo – a partire dal quale sono state percorse diverse vie alpinistiche a più tiri di difficoltà crescente.

L’ultima settimana è stata incentrata sull’ascensione al Castore, partendo dal Rifugio Quintino Sella, seguita da una serie di lezioni in quota circa gli ancoraggi su neve e ghiaccio, le soste e le manovre di autosoccorso in ghiacciaio, e infine dalla consegna dei diplomi.

Il dominio della verticalità e la capacità di superare ostacoli su roccia, cengia, guglie e in solitaria di pareti verticali sono parti essenziali dell’addestramento a vivere, muovere, combattere e soccorrere, peculiare delle Truppe Alpine dell’Esercito, declinabile anche in operazioni a favore delle comunità e dei singoli, in casi di emergenza.