Il Reggimento Logistico “Taurinense” in Libano

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​Presso la Base Millevoi di Shama si è svolta la cerimonia di avvicendamento alla guida del National Support Element, la componente del contingente italiano in Libano nell’ambito della missione UNIFIL.

Il passaggio di consegne tra il colonnello Fabio Nagni, comandante del Reggimento Logistico “Garibaldi” e il colonnello Giulio Arseni del Reggimento Logistico “Taurinense” si è svolto alla presenza del generale di Divisione Stefano Del Col, capo della missione e Force Commander di UNIFIL e del comandante del Sector West, generale di Brigata Davide Scalabrin.

Al Reggimento Logistico “Taurinense” è stata recentemente concessa la Croce d’Argento al Merito dell’Esercito per l’impegno profuso contro il Covid-19, una lotta che, come nell’anno appena trascorso, l’Unità della Brigata Taurinense è pronta a perseguire anche in Libano per la salvaguardia della salute dei contingenti internazionali di Sector West e della popolazione locale.

Con quest’ultimo avvicendamento si completa il dispiegamento della brigata alpina Taurinense in Libano, dove è al comando del Settore Ovest di UNIFIL, impiegando come unità di manovra il 1° reggimento “Nizza Cavalleria”, rinforzato dal battaglione alpini Saluzzo di Cuneo e dal battaglione logistico “Taurinense”, unitamente agli specialisti del 32° reggimento Genio guastatori di Fossano.

La “Taurinense” opererà per un semestre per il rispetto della Risoluzione ONU 1701, assicurando giorno dopo giorno il monitoraggio e il controllo della cessazione delle ostilità, garantendo il rispetto del cessate il fuoco mediante posti di controllo e di osservazione, attraverso pattugliamenti nell’area costiera a sud della città di Tiro e lungo la “Blue Line”.

Gli onori alla Bandiera di Guerra del Reggimento Logistico “Taurinense”.
Il col. Nagni consegna il gagliardetto al gen. Scalabrin.
I colonnelli Arseni e Nagni.