Gli alpini hanno ufficialmente assunto il comando della Joint Task Force-Lebanon Sector West (JTF-L SW), braccio operativo di UNIFIL nel Settore Ovest del Libano, in una delle zone più tese e delicate del mondo. Nella base “Millevoi” di Shama si è svolta la cerimonia di avvicendamento al comando tra il generale di Brigata Giovanni Brafa Musicoro, della brigata granatieri di Sardegna e il generale di Brigata Enrico Fontana, comandante della Taurinense.
Tra le autorità erano presenti l’ambasciatrice italiana in Libano Nicoletta Bombardiere, il generale di Squadra Aerea Nicola Lanza De Cristoforis, vicecomandante del COVI e il Deputy Commader di UNIFIL, Brigadier general Chok Bahadur Dhakal.
La missione di mantenimento della pace delle Nazioni Unite, che dal 2006 riflette i termini della Risoluzione 1701, assegna ai Caschi Blu il compito di monitorare la cessazione delle ostilità, assistere le istituzioni locali nell’esercizio della sovranità, in particolare le Lebanese Armed Forces, e supportare la popolazione civile. L’Italia guida la JTF-L SW, composta da oltre 3.600 Caschi Blu di 17 delle 49 nazioni che partecipano alla missione. Il contributo italiano nel Sud del Libano supera le 1.000 unità, delle oltre 10.000 complessive di UNIFIL. La Taurinense con “Leonte XXXV” è al terzo mandato nell’ambito di UNIFIL.