Buongiorno direttore, ho sentito in una intervista a Teletutto il Presidente Turrini della Sezione di Brescia dire, in merito alla sconfitta della candidatura di Brescia per l’Adunata 2020: «Siamo delusi ma non ci facciamo intimorire o abbattere»… ma chi intimorisce un Presidente spalleggiato da tre Sezioni come Brescia, Vallecamonica e Salò?
C’è forse l’ombra e la volontà della criminalità organizzata dietro l’assegnazione di un evento che crea un giro d’affari di decine di milioni di euro come le Adunate nazionali? Sicuramente lei non potrà confermare i miei timori ma ho inoltre sentito che la votazione dell’assemblea del 2º Raggruppamento è stata fatta in segreto… Ma siamo alpini o politici senza coraggio? Grazie e buon lavoro.
Alessandro Ducoli Gruppo di Darfo Boario Terme, Sezione Vallecamonica
Ma no, Alessandro! Non scomodiamo dietrologie che non hanno ragione d’essere. Due candidate nello stesso Raggruppamento hanno finito per farsi lo sgambetto tra di loro, lasciandone in piedi una sola. Poi, in queste cose, tu mi insegni, entrano moltissime variabili, che riguardano opportunità di una scelta, equilibri da salvare, simpatie personali. Poi che le parole del Presidente Turrini siano impastate con un po’ di amarezza ci sta anche, ma non facciamone un caso di guerra.