Libano: progetto per i bimbi disabili ad Ayta Ash Sha’b

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I caschi blu della Joint Task Force Lebanon su base Brigata alpina “Taurinense” hanno terminato, presso la municipalità di Ayta Ash Sha’b, la costruzione di una cisterna coperta per la raccolta dell’acqua piovana a favore della locale scuola inferiore per bambini diversamente abili.

All’inaugurazione del progetto erano presenti il comandante del Settore Ovest della missione Unifil e del contingente italiano generale Franco Federici, le autorità civili e religiose del villaggio tra cui il sindaco mr. Youssefi Srour, gli anziani di Ayta Ash Sha’b ed il gruppo docenti della scuola.

Tutti gli intervenuti hanno manifestato la loro soddisfazione per l’opera appena inaugurata che consentirà un miglior funzionamento e razionalizzazione delle risorse idriche della scuola, sino ad ora sprovvista di cisterne o serbatoi di accumulo d’acqua, confermando così gli ottimi rapporti che ormai da anni intercorrono tra la popolazione locale e i caschi blu italiani.

Il progetto inaugurato trova ragione nell’ambito delle attività di supporto alla popolazione rivolte al conseguimento degli obiettivi fissati dalla Risoluzione 1701, per il miglioramento delle condizioni di vita nei villaggi nel sud del Libano ed è stato realizzato con i fondi italiani dedicati allo sviluppo di progetti di cooperazione civile e militare.

La Brigata alpina “Taurinense”, unità di manovra dell’Esercito Italiano, è schierata in Libano nell’ambito della missione UNIFIL da circa un mese, per la prima volta con la conformazione bi-nazionale non permanente italo-francese.

Il comandante del Settore Ovest della missione Unifil generale Franco Federici durante l’inaugurazione.