Il gen. Graziano nuovo Capo di Stato Maggiore dell’Esercito

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Il generale alpino di Corpo d’Armata Claudio Graziano ha assunto la carica di Capo di Stato Maggiore dell’Esercito. L’avvicendamento con il generale Giuseppe Valotto, sancito ufficialmente dal passaggio della Bandiera di Guerra dell’Esercito, è stato celebrato alla presenza del Ministro della Difesa Giampaolo Di Paola.

Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, l’ex ministro Ignazio La Russa, i sottosegretari alla Difesa Filippo Milone e Gianluigi Magri, il Capo di Stato Maggiore della Difesa generale Biagio Abrate e tutti i vertici militari.

Il generale Valotto lascia anche il servizio attivo dopo oltre 45 anni dalla nomina ad ufficiale, il ministro ha rivolto il suo ringraziamento per l’impegno profuso alla guida dell’Esercito Italiano negli ultimi due anni.

Leggi il saluto del gen. Graziano all’ANA »


I generali Valotto e Graziano (con il cappello alpino) durante la cerimonia.

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IL GEN. CLAUDIO GRAZIANO – Nato a Torino nel 1953, il generale Graziano ha frequentato l’Accademia militare di Modena ed è stato nominato ufficiale di fanteria nel 1974. La parte iniziale della sua carriera l’ha svolta presso diverse unità degli alpini; successivamente ha ricoperto delicati incarichi presso lo Stato Maggiore dell’Esercito.

Quindi, nel ’92, la parentesi in Mozambico, durante la missione internazionale promossa delle Nazioni Unite: una missione difficile da parte dei nostri alpini del “Susa”. Alla fine del 1993 è stato designato Capo Sezione presso l’Ufficio del capo di Stato Maggiore dell’Esercito. Promosso colonnello nel 1996, ha comandato il 2° Reggimento Alpini della Brigata Taurinense, a Cuneo. Poi, il ritorno allo SME, come Capo Ufficio Pianificazione dello Stato Maggiore Esercito.

Nel mese di settembre 2001 ha assunto l’incarico di addetto per l’Esercito presso l’Ambasciata d’Italia di Washington. Rientrato in Italia, è stato promosso generale di Brigata il 1° gennaio 2002 ed assegnato al comando della Taurinense, che nel 2005-06 è stata impiegata in Afghanistan. Istruttore militare di sci, ha frequentato numerosi corsi universitari e professionali, in particolare dal ’96 al ’97 l’US Army War College.

Ha conseguito le lauree in Scienze Diplomatiche ed Internazionali presso l’Università degli Studi di Trieste, il Master in Scienze Strategiche e la Specializzazione universitaria in Scienze Umane presso l’Accademia Agostiniana di Roma. È autore di numerosi libri, studi ed articoli. Graziano vanta una grande esperienza in ambito internazionale, maturata con la frequenza della Scuola di Guerra negli Stati Uniti.

Più di recente, ha diretto il reparto Operazioni del Coi (Comando Operativo di vertice Interforze) ed è stato nominato nel 2007 dal Segretario generale delle Nazioni Unite capo della missione Unifil nel Sud del Libano. È stata soprattutto questa missione a porlo in primo piano sulla scena internazionale, perché la sua conduzione ha riscosso il plauso incondizionato da parte non solo libanese e palestinese, ma anche dei governi di Siria ed Egitto, che avevano chiesto di prolungare il suo mandato di comando.

Dal gennaio del 2010 è capo di Gabinetto del ministero della Difesa, dal 6 dicembre succederà al generale Valotto a capo dell’Esercito. Fra le numerose decorazioni di cui è insignito il gen. Graziano, particolarmente significative quelle conferite dalla NATO, dalle Nazioni Unite, da Portogallo, Francia, Germania, Norvegia e Libano, oltre la cittadinanza onoraria della Provincia libanese di Tiro.