SCRITTO SULLA NEVE

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Raramente, nella vasta memorialistica delle vicissitudini dell’ARMIR, capita di leggere un libro come quello del cappellano Chiavazza. La narrazione incalzante, a volte aspra e cruda si concentra sull’odissea della Tridentina nelle ultime due settimane del gennaio 1943. Storie di uomini, di soldati, di muli, improvvisamente trascinati in un dramma che fa crollare speranze, baldanze e sogni per lasciar spazio a gesta eroiche, atti di fraternità, miserie e quotidiane battaglie per ritornare a baita.

Il sacerdote Don Carlo, che in Russia condivide con don Gnocchi momenti di grande intensità emotiva, si fa coinvolgere nella leggendaria ritirata come uomo e come soldato, lottando contro la fame, il freddo, la stanchezza, la paura e assiste impotente alla fine di tanti fratelli inghiottiti dalla tormenta. Pagine scritte con la tensione della tragedia antica, dove tutto sembra dominato da un fato crudele e onnipotente, ma dove si esalta la forza dell’uomo che non accetta di soccombere, sorretto dal pensiero degli affetti più cari e dalla solidarietà di chi gli cammina accanto.

DON CARLO CHIAVAZZA

SCRITTO SULLA NEVE Diario di un cappellano militare in Russia Gennaio 1943

Pag. 93 – euro 12,50 Nordpress Edizioni – Chiari (Brescia) Tel. 030/7000917 70002124 www.nordpress.com – nordpress@nordpress.com